Strage di Cisterna, telefonata inedita tra Luigi Capasso e Antonietta Gargiulo

Nel giorno dei funerali di Alessia e Martina, le due bambine uccise dal padre lo scorso 28 febbraio a Cisterna di Latina, spuntano conversazioni inedite sulla telefonata trasmessa la scorsa settimana a Pomeriggio Cinque tra Luigi Capasso e Antonietta Gargiulo. Dalle parole pronunciate dalla donna emerge una rassegnazione dovuta ad anni di matrimonio fatti solo di dolore. Quello che più risulta essere agghiacciande delle parole della 39enne di Melito di Napoli, è la verità sulle figlie.

IL PRETE AI FUNERALI: “HA PERDONATO LUIGI, PREGHIAMO PER LUI”

Le bambine ormai volevano solo sfuggire dall’incubo del padre, non volevano più vederlo né parlare con lui e a soffrire di più sarebbe stata soprattutto Alessia, la figlia più grande che per tutta la vita aveva vissuto quelle scene di volenza tra la madre e il padre. Tutto questo è culminato nel più tragico degli eventi, un duplice omicidio, un suicidio, dietro una storia di femminicidio annunciata.

LA REAZIONE DI ANTONIETTA AI FUNERALI DELLE FIGLIE

La telefonata mandata in onda nel programma condotto da Barbara D’Urso:

–Antonietta: “Alessia sta male da dieci anni. Adesso ci vuole tempo. Per ricredermi su di te dovrei vedere solo dei fatti e la tua instabilità non mi aiuta”.

–Luigi: “Io volevo ricostruire tutto, ti volevo chiedere perdono”.

–Antonietta: “Non esiste che dici che vuoi vedere le bambine domani. Se loro se la sentono vengono, devono prima fare un percorso, io non le obbligo”.

–Luigi: “Io vorrei solo avvicinarmi alle mie figlie”.

–Antonietta: “Io glielo chiedo sempre, volete andare da papà? Vi porto in caserma? Ma loro dicono di no. Facico passare qualche giorno e glielo chiedo di nuovo, ma la risposta è sempre la stessa. Io adesso penso a me e alle mie figlie. L’ultima possibilità te l’ho data a Napoli, io ti ho perdonato tante vole, ma ogni volta hai fatto peggio. Ora ho bisogno di ricostruire la mia vita. Ho amat troppo la famiglia e troppo un uomo”.

IL VIDEO CON LA TELEFONATA A POMERIGGIO CINQUE