Cocaina importata dalla Colombia, dall’Olanda e dalla Spagna e smistata nelle piazze di spaccio napoletane di Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, nelle città di Latina e Frosinone (Lazio) e a Massa Carrara (Toscana).
Ben 17 le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Napoli ed eseguite nella notte dagli uomini della Squadra Mobile su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia. Le accuse sono, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico e alla commercializzazione di sostanze stupefacenti e detenzione e porto di armi da guerra. L’attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha consentito di individuare un’organizzazione internazionale dedita al narcotraffico, ritenuta in rapporti d’affari con i clan di camorra operanti nell’area orientale di Napoli, in primis il clan De Micco di Ponticelli, colpito lo scorso novembre da numerosi arresti. Rapporti però sarebbero stati evidenziati anche con il clan del Rione Pazzigno di San Giovanni a Teduccio dove gli affari illeciti sono controllati dai Reale-Formicola.
Il traffico di droga ha riguardato le diverse tipologie di sostanza stupefacente, con particolare interesse per la cocaina. Stabili sono risultati essere i rapporti con la Colombia, la Spagna e l’Olanda, luoghi in cui venivano stipulati gli accordi per l’acquisto e il trasporto dello stupefacente in Italia. Una volta giunta sul territorio nazionale, la droga veniva destinata ad alimentare le piazze di spaccio partenopee. Nel corso delle indagini, numerosi sono stati i viaggi effettuati dai promotori dell’organizzazione verso i Paesi fornitori, nonché le trasferte dei “corrieri” effettuate per rifornire le piazze di spaccio fuori regione (Lazio e Toscana).
ARSENALE SEQUESTRATO – Cospicui sono stati i riscontri oggettivi effettuati nel corso dell’attività investigativa che hanno consentito di cristallizzare una realtà di elevato spessore criminale; nello specifico, nel corso dell’indagine sono state tratte in arresto, in flagranza di reato, 5 persone, e si è proceduto al sequestro di 12 pistole di diverso calibro; 2 mitragliette UZI; 1 fucile di precisione; 636 proiettili di calibro diverso; Katana, caricatori, bilancini elettronici di precisione e abbattitore di frequenza (Jammer); 20 chili di cocaina, 20 chili di hashish, 5 chili di marijuana; contanti per 10mila euro; 170mila euro di banconote false da venti euro.
Durante l’operazione scattata nella notte tra lunedì e martedì sono state sequestrate anche 6 pistole di vario calibro, materiale da taglio e circa 70mila euro in contanti.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
1) BUSIELLO Valter Alfredo, Napoli 1974;
2) CRISCUOLO Giuseppe, Napoli il 1979;
3) DE CESARE Ciro, Pollena Trocchina (NA) 1990;
4) DE MATTEO Antonio, Napoli 1978;
5) GROSSI Antonio, Fondi (LT) 1962;
6) INCARNATO Raffaele, Napoli 1983;
7) MARIOTTI Adolfo, Massa Carrara 1964;
8) PICCOLO Antonio, Napoli 1978;
9) SCARPA Antonietta, Napoli 1979;
10) SCOGNAMILLO Ciro, San Giorgio a Cremano (NA) 1993;
11) SCOGNAMILLO Pasquale detto Bombò, San Giorgio a Cremano (NA) 1982;
12) SITO Giuseppe Napoli 1970;
13) TEATRO Gaetano, Napoli 1983;
14) TODISCO Nunzio, Napoli 1985;
15) TROTTA Davide Adolfo, Cassino (FR) 1980;
16) UVALE Salvatore, Napoli 1990;
17) SCOGNAMILLO Pasquale, Napoli 1980.
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