E’stato disposto il divieto di avvicinamento per i genitori di Alessandra Madonna alla famiglia di Giuseppe Varriale e alla sua abitazione. La misura è stata adottata a seguito di una denuncia per stalking da parte della madre e del padre del ragazzo.
Per la morte di Alessandra, la ragazza di 24 anni deceduta a seguito dei traumi riportati dopo essere stata trascinata dall’auto dell’ex fidanzato Giuseppe Varriale, il ragazzo è accusato di omicidio volontario ed è attualmente agli arresti domiciliari in attesa del processo. Dal giorno della scomparsa della 24enne i genitori più volte si sono recati nel parco di Mugnano dove è avvenuta la tragedia e il ragazzo vive con la sua famiglia. A seguito di “Molti episodi sgradevoli, che non avevano solo lo scopo commemorativo“, come ha riferito l’avvocato della famiglia Varriale, Nicola Pomponio, i genitori di Giuseppe hanno deciso di proseguire con la denuncia per stalking:
“La nostra denuncia non ha uno scopo accusatorio, nessuno vuole far passare la famiglia Varriale per quella vessata e la famiglia Madonna per gli aggressori, ha semplicemente uno scopo cautelativo, a fronte dei molti episodi avvenuti, trovandoci nell’ambito di una vicenda conclusasi con un decesso, la misura nasce per evitare l’insorgere di altre problematiche. Comprendiamo il dolore dal punto di vista umano di una famiglia che ha perso la figlia, che può portare a perdere la strada, ma non bisogna andare oltre. La presenza quasi fissa all’interno del parco dove abita il mio assistito con la famiglia non era a solo scopo commemorativo. Posso dire che non ci sono stati tafferugli, ma diversi episodi che si allontanano dalle minacce verbali e che hanno creato grossi problemi“.
Il legale di Giuseppe ha spiegato più volte che non si tratterebbe di un provvedimento accusatorio ma cautelativo, per evitare che il dolore di due genitori che hanno perso la figlia, possa avere altre conseguenze.
La famiglia di Alessandra Madonna non ha accettato la decisione del gip di sottoporre il ragazzo agli arresti domiciliari, per loro Giuseppe dovrebbe attendere in galera l’esito del processo. L’avvocato Pomponio, però, ha ribadito che la decisione è stata presa da un tribunale e che in quanto tale va rispettata, anche perché la dinamica di quanto accaduto è ancora in attesa di essere chiarita:
“Il gip De Pizzo ha deciso per gli arresti domiciliari del mio assistito, è una decisione prevenuta da un Tribunale, ci troviamo in una vicenda che ancora oggi ha una serie di problemi, tant’è che le perizie ancora non sono state consegnate, se la dinamica fosse stata chiara oggi sarebbero state consegnate. I genitori del mio assistito vogliono giustizia come quelli di Alessandra, considerato che il mio cliente si professa innocente“.
Gigi D'Alessio si p lasciato andare ad alcune dichiarazioni sui Campi Flegrei dopo la presentazione…
I carabinieri sono intervenuti sull’asse mediano direzione Lago Patria, all’altezza dell’esercizio commerciale “Gloria” per la…
Francesco Totti diventa di nuovo papà? Le foto pubblicate dal settimanale Gente non lasciano dubbi.…
"La ruota panoramica presente sul lungomare Sandro Pertini sarà rimossa", è questa la decisione del…
Stefano De Martino si è reso protagonista di un episodio abbastanza divertente a Stasera tutto…
Trema ancora la terra ai Campi Flegrei. Nella notte di venerdì 24 maggio, una scossa…