Gigi D’Alessio, arriva la decisione del Tribunale di Roma: la reazione del cantante

Gigi D’Alessio è stato al centro della bufera per ben dieci anni, finalmente oggi arriva la decisione del Tribunale di Roma in merito alla vicenda che lo coinvolse l’11 gennaio 2007. Il pm Cristiana Macchiusi aveva chiesto 3 anni di carcere per il cantante napoletano accusato di rapina.

E’ stato l’artista a comunicare repentinamente la decisione del Tribunale scrivendo questo post sul proprio profilo Facebook: “Finalmente dopo 10 lunghi anni si è chiusa una vicenda che mi ha visto coinvolto. Il Tribunale di Roma ha stabilito che non sono un rapinatore, prosciogliendomi da un’accusa ingiusta.” Il cantante è stato dunque prosciolto dalla prima sezione penale dalla procura di Roma, non fu rapina, ma un “un arbitrario esercizio delle proprie ragioni”. Il proscioglimento, avvenuto grazie all’istituto giuridico della prescrizione, è il secondo di fila per D’Alessio, che, sempre per la stessa vicenda, era stato messo sotto processo per il reato di lesioni.

I fatti risalgono dunque a 10 anni fa quando il cantante aggredì i paparazzi all’esterno della sua abitazione all’Olgiata. Subito dopo la colluttazione però le versioni dell’artista e dei fotografi risultarono essere diverse, da una parte D’Alessio si dichiarava innocente: “Le macchine fotografiche non le presi per impadronirmene ma furono i fotografi a consegnarmele per dimostrare che non avevano fatto foto. I borsoni con gli apparecchi li diedi poi ai carabinieri che hanno fatto un regolare verbale”. Dall’altra parte invece i paparazzi affermavano il contrario ritenendo Gigi D’Alessio colpevole di essersi appropriato indebitamente delle attrezzature fotografiche al fine di distruggerle.