Inglese decisamente maccheronico e poco fluente, anche a distanza di quasi un anno dal suo arrivo sulla panchina inglese del Watford. Paga principalmente questo Walter Mazzarri, esonerato dal club della famiglia Pozzo nonostante il raggiungimento dell’obiettivo minimo, ovvero la permanenza in Premier League che per le casse della società è sinonimo di fior di quattrini.
Mazzarri lascerà la panchina del Watford al termine di questo campionato. E’ quanto si legge nella nota diffusa dalla società di Londra nel primo pomeriggio di oggi. Una rescissione consensuale del contratto triennale firmato giusto un anno fa. L’ex allenatore di Napoli, Inter e Sampdoria paga lo scarso feeling con i propri giocatori, stufi – secondo quanto rilanciato dai tabloid inglesi – di ricevere indicazioni in italiano.
Eppure l’avventura di Mazzarri sulla panchina del Watford, almeno fino a Natale, era da considerare positiva. Nonostante un inizio stentato, la sua squadra ha pian piano conquistato punti pesanti e una posizione di classifica dignitosa. Prestigiose inoltre le vittorie in casa contro il Manchester United di Mourinho e sul campo dell’Arsenal. Fallimentari però le esperienze nelle due coppe inglesi, quella di Lega e l’FA Cup, con il suo Watford eliminato da club di categoria inferiore.
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