Gomorra: dopo il finale di stagione, i saluti dei protagonisti

Martedì sono stati trasmessi gli ultimi due episodi della seconda stagione di Gomorra. L’epilogo ha lasciato gli addicted della serie a bocca aperta. La morte di Don Pietro Savastano è stato un finale che non tutti si aspettavano. L’ultima puntata è stata ricca di colpi di scena. I protagonisti subito dopo la fine della seconda serie, hanno fatto i loro saluti attraverso la loro pagina Facebook.

Primo tra tutti Fortunato Cerlino, Don Pietro Savastano, che non vedremo nella terza serie di Gomorra. Ha voluto ringraziare la produzione della serie e Roberto Saviano, per aver creduto in lui ed avergli affidato un ruolo tanto importante:

Salvatore Esposito, l’attore che interpreta Genny Savastano è sicuramente il più attivo sui Social Network e ha pubblicato diversi post per salutare i suoi fans. In un primo ha salutato, scrivendo: “Ci rivediamo in Gomorra 3”, comunicando quindi la sua presenza nella terza stagione. Poi ha pubblicato una foto di quando interpretava il vecchio Genny, il ragazzino che non riusciva nemmeno a reggere una pistola in mano, scrivendo:

Marco D’Amore, lo spietato Ciro Di Marzio, ha scelto di fare un video-saluto prima che venissero trasmesse le due ultime puntate di Gomorra, ringraziando tutti gli spettatori che hanno reso possibile un simile successo. Ha voluto, poi, dedicare le puntate a tutti gli scugnizzi incontrati duranti le riprese della serie Tv a Napoli.

La perfida Scianel, Cristina Donadio,  con un post ha dichiarato che la rivedremo anche nella terza stagione di Gomorra.

Gianluca Di Gennaro, zingariello, anche lui morto negli ultimi episodi di Gomorra, ha scelto un video per chiarire alcuni dubbi sul suo personaggio. Dopo aver ringraziato tutti, ha rilasciato alcune dichiarazioni.

Fabio De Caro, Malammore, ha recitato una delle scene più forti di tutte le puntate di Gomorra, uccidendo la figlia di Ciro Di Marzio. Nel suo saluto da appuntamento alla terza stagione, lasciando intendere che anche lui farà parte del cast. Ha poi voluto rivolgere un particolare saluto a Fortunato Cerlino, il Don Pietro Savastano che non ha mai abbandonato.