Panico all’Aeroporto di Capodichino: un topo scatena il caos, in un Video virale su WhatsApp il momento

Un video che sta rapidamente circolando su WhatsApp sta seminando il panico (o l’ilarità, a seconda dei punti di vista) tra gli utenti napoletani e non solo. Le immagini, di cui al momento non si conosce l’autenticità, mostrerebbero un topo di dimensioni considerevoli aggirarsi indisturbato all’interno dell’aeroporto di Capodichino a Napoli, scatenando reazioni di sdegno e paura tra i passeggeri presenti. La scena, ripresa apparentemente con un telefono cellulare, ha già generato un acceso dibattito online sulla veridicità dell’accaduto e sulle condizioni igienico-sanitarie dello scalo partenopeo, qualora il video fosse confermato.

Le riprese, seppur di breve durata e di qualità non eccelsa, mostrerebbero l’animale correre tra le sedie dell’area attesa, con alcuni passeggeri che si alzano di scatto e indietreggiano, mentre altri, visibilmente allarmati, cercano di allontanarsi. Non si vedono interventi da parte del personale aeroportuale nelle immagini diffuse, il che ha alimentato ulteriormente le speculazioni e le critiche. Il video è accompagnato da messaggi vocali e testuali che ne avvalorano la presunta ambientazione a Capodichino, ma al momento non vi è alcuna conferma ufficiale né da parte delle autorità aeroportuali, né da enti terzi, sulla veridicità o sul periodo in cui sarebbe stato girato.

La diffusione incontrollata di questo tipo di contenuti sui social media e sulle piattaforme di messaggistica istantanea solleva sempre la questione dell’attendibilità delle fonti. In un’era in cui le fake news e i contenuti manipolati sono all’ordine del giorno, è fondamentale approcciarsi a tali video con spirito critico e attendere eventuali comunicazioni ufficiali prima di trarre conclusioni affrettate. Resta da vedere se le autorità dell’aeroporto di Capodichino decideranno di intervenire con un comunicato per fare chiarezza su questo episodio che sta creando scalpore, chiarendo se si tratti di un fatto reale, di un episodio isolato o, come spesso accade, di una bufala ben orchestrata.