Mentre si attende l’esito dell’autopsia effettuata su Andrea De Rosa, il ragazzo di 17 anni di Acerra morto dopo essere precipitato da un capannone in un complesso industriale di Casalnuovo, emergono ulteriori dettagli su quanto sarebbe accaduto al giovane.
Secondo quanto riportato da Il Mattino, la pista maggiormente seguita dagli inquirenti sarebbe quella della bravata finita male. Non ci sarebbe stata nessuna lite, né tantomeno una challenge social. Il 17enne quella sera era in compagnia di due amici. Le indagini sono seguite dai carabinieri della caserma di Castello di Cisterna.
Domenica scora il 17enne, con i due amici, sarebbe entrato nello stabilimento Eridania e lì si sarebbe arrampicato sul tetto di un capannone il cui solaio ha ceduto. Andrea è precipitato nel vuoto ed è morto sul colpo. Sempre secondo quanto riportato dal sopracitato giornale, il ragazzo con gli amici potrebbe aver bevuto qualche bicchiere di troppo e quindi avrebbe commesso una bravata con il tragico epilogo. Questi però sono tutti aspetti su cui farà luce l’autopsia. Al termine dell’esame la salma sarà riconsegnata alla famiglia per la celebrazione del funerale, che dovrebbe esserci dopo Pasqua.
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