Sulla scia della storia della bidella napoletana, Giuseppina Giugliano, racconta la sua storia un’altra bidello di Napoli. il suo nome è Giuseppe Rega, residente da 30 anni a Palma Campania, in provincia di Napoli, ma domiciliato a Cuneo, a 900km da casa.
Così racconta come mai, a differenza della ormai famosa bidella, ha scelto di trasferirsi. “Pendolare tra casa mia e qui sarebbe stato impossibile: a Cuneo, o meglio in provincia di Cuneo, io mi ci sono dovuto trasferire. Avevo pensato di fare il pendolare per l’inizio ma i costi sarebbero stati troppo alti”. Al Mattino scena dunque che la sua è una vita sacrificata, ma da pendolare sarebbe stato impossibile.
La compagna e la figlia di 4 anni sono a Palma Campania. “Riesco a scendere due volte l’anno, a Natale e in estate, qualche volta salgono loro, sia per i costi che per i tempi: è lontanissimo e la mia compagna cresce la piccola. Con il bus spendo intorno ai 30 euro ma ci vogliono 14h, con l’aereo si risparmia volando in settimana ma io lavoro e non posso. Il treno è caro sempre”. Fa due conti Giuseppe che spiega di guadagnare 1100 euro al mese come la bidella famosa, di pagare 450 di affitto più 150 per le spese e di mandare qualcosa alla famiglia. “Non sono un eroe. C’è chi un lavoro nemmeno ce l’ha.
Perché allora Giuseppe, come Giuseppina e tanti altri accettano questi lavori? “Per acquisire punteggio e trasferirmi un giorno vicino casa o almeno non così lontano come sono ora, con un lavoro stabile, cosa che non avevo nel mio comune dove avevo, invece, un lavoro durissimo e anche mal pagato”.
Arriva il primo vero caldo a Napoli. Come riporta il Meteo.it, "Una "lingua rossa", come…
Giro d’Italia la nona tappa a Napoli domenica 12 maggio 2024. La chiusura totale delle…
Centrato venerdì sera a Napoli il jackpot del Superenalotto da 101.511.953,21 euro. La vincita è…
Doppia scossa di terremoto a Napoli, tremano di nuovo i Campi Flegrei dopo giorni di…
Denise Esposito ha pubblicato le foto di una giornata magica trascorsa con Gigi D'Alessio e…
Duplice agguato lo scorso giovedì pomeriggio a Napoli: al corso Secondigliano e in corso Amedeo…