Assenza di amministrativi nell’U.O.C. di Dermatologia Federico II, ore d’attesa per pazienti malati: “Da medici ci vergogniamo”

Ore d’attesa al caldo e assembramenti è questa la situazione che si registra all’accettazione e nella sala d’attesa del reparto di Dermatologia del Policlinico Federico II di Napoli. Una situazione che, come denunciato dai medici e dalla responsabile del reparto, la professoressa Gabriella Fabbrocini, andrebbe avanti da un anno. Il motivo? L’assenza di personale amministrativo a causa della quale non è garantita una normale accettazione degli utenti, costretti ad attendere ore prima di poter pagare il ticket e così essere visitati.

I medici dell’U.O. C. di Dermatologia Clinica, tra l’altro fiore all’occhiello della Sanità campana, denunciano una situazione che non è più sostenibile, che peggiora di giorno in giorno ancor più con le temperature calde di queste giornate estive. Da troppo tempo, come ha spiegato la professoressa Fabbrocini, non ci sarebbero state nuove assunzioni, una paralisi che ha di fatto bloccato l’amministrazione della Clinica Dermatologica, causando attese interminabili e anche pericolosi assembramenti.

Nonostante le ripetute segnalazioni che avvengono ormai da un anno dalla Clinica Dermatologica – racconta la prof Fabbrocini a Vocedinapoli.it – per l’impossibilità di soddisfare la parte amministrativa, ovvero tutto quello che è la capacità di far pagare le bollette ed essere messi nel normale turn over, tutt’oggi registriamo l’impossibilità di non avere sostituti degli amministrativi, personale part time per tamponare quest’emergenza“.

Una situazione, come denuncia la responsabile della Clinica, ai limiti della decenza. Pazienti affetti da diverse patologie, bambini di pochi mesi o persone con handicap, costretti ad attendere ore prima di pagare un ticket: “Ci troviamo – continua la prof Fabbrocini – in una situazione paradossale, in tempi di Covid 300 persone che attendono in sala d’attesa e fanno assembramento, che urlano svengono, perché poverini sono malati, sono sulla sedie a rotelle, hanno handicap, bambini di 4 mesi. Arrivano alle 07.30 e attendono ore. Poiché c’è una persona che non conosce ancora bene il sistema di registrazione regionale, ha registrato solo 19 bollette, noi abbiamo dato 100 numeri e ne abbiamo ancora 150 fuori“.

Questo lunedì mattina una delegazione di medici del reparto, guidata dalla responsabile Fabbrocini, si è recata negli uffici della direzione amministrativa dove è stato assicurato loro che si stanno facendo tutti gli sforzi possibili per ovviare a questa situazione: “C’è stato spiegato – continua la prof Fabbrocini – che la Direzione Generale non fa lo scorrimento delle graduatorie per sbloccare nuove assunzioni. La Direzione Sanitaria non ci ha ricevuto nonostante i numerosi appelli che abbiamo fatto. Ci troviamo che non possiamo soddisfare le esigenze degli utenti, da medici ci vergogniamo di questa situazione. Chiediamo di poter avere un intervento d’urgenza per poter riallineare l’accesso amministrativo dell’affluenza enorme che il Policlinico ha come alta eccellenza, per evitare che i pazienti stiano dalle 07 alle 14 ad attendere per poter pagare le bollette”.

La richiesta, oltre allo sblocco delle assunzioni, è che si trovi un sistema per tamponare quest’emergenza. I medici del reparto sono disposti a lavorare in prima linea per dare istruzioni agli utenti affinché i tempi di attesa di riducano drasticamente e si torni a una situazione di normalità. “Esistono tanti sistemi – conclude la prof Fabbrocini – siamo disponibili anche noi a dare istruzioni ma ci mettessero nelle condizioni di tamponare una situazione che va avanti da più di anno che ci mette in una condizione di indecenza nei confronti dei nostri utenti a cui non siamo abituati, perché per noi il paziente viene prima di tutto“.

redazione

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