Scampia

L’istanza respinta e l’annuncio del decesso via mail, così è morto al 41bis l’ex boss di Secondigliano Cosimo Di Lauro: da tempo rifiutava i colloqui in carcere

Era diventato noto alle cronache nazionali per due motivi: il primo era relativo alla scia di sangue fatta piovere su Napoli durante le faide di ScampiaSecondigliano. Il secondo riguardava invece il suo look: capello liscio e raccolto dietro la nuca, cappotto lungo, nero e in pelle sopra un maglione dello stesso colore. Una mise mostrata all’opinione pubblica in occasione del suo arresto avvenuto nel 2005 e che ha ricordato il personaggio cinematografico de Il Corvo, film cult degli anni ’90.

Come è morto Cosimo Di Lauro

Cosimo Di Lauro aveva diversi soprannomi. Quei nominativi affibbiati a tutti coloro che fanno parte di un clan di camorra. Aveva preso le redini dell’organizzazione criminale di famiglia dopo che suo padre Paolo Di Lauro, alias ‘Ciruzzo o milionario, finì in manette. Il primogenito della ‘stirpe’ dei Di Lauro stava scontando la pena dell’ergastolo al regime del 41 bis presso il carcere di OperaMilano. Questa mattina, via Pec, è arrivata la comunicazione del suo decesso all’avvocato che lo assisteva, Saverio Senese. Di Lauro aveva 49 anni e secondo i suoi legali si trovava in uno stato psicofisico compromesso.

Lo stato mentale

Da tempo Di Lauro rifiutava i colloqui in carcere sia con gli avvocati che con i familiari. L’avvocato Senese ha più volte presentato un’istanza al giudice per disporre una perizia psichiatrica nei confronti del suo assistito. Per i suoi legali Cosimo Di Lauro era diventato incapace di intendere e di volere, presentava infatti pseudo-allucinazioni uditive, reazioni depressive ansiose e turbe del sonno. Ma la richiesta è sempre stata respinta. La morte di Cosimo Di Lauro, secondo quanto comunicato dal carcere di Opera, è avvenuta verso le 7.10 di questa mattina. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sulla salma. L’obiettivo è quello di accertare le cause della morte dell’ex boss che al momento restano misteriose.

I fatti

Cosimo Di Lauro combattè a suon di omicidi la scissione dalla sua famiglia delle fazioni MarinoAbbinanteAbeteAmatoPagano. La faida si scatenò proprio quando Paolo Di Lauro lasciò il comando al suo primo figlio, ‘F1‘. In particolare i Marino, organizzazione capeggiata dai fratelli GennaroMcKay‘ (braccio destro di ‘Ciruzzo o milionario) e Gaetano (ucciso in un agguato a Terracina nel 2012) non accettarono la decisione del vecchio boss tradendolo. E Cosimo Di Lauro fece uccidere Massimo Marino, loro cugino.

redazione

Articoli recenti

Napoli, doppia scossa di terremoto: tremano i Campi Flegrei

Doppia scossa di terremoto a Napoli, tremano di nuovo i Campi Flegrei dopo giorni di…

2 ore fa

Gigi D’Alessio a Disneyland Paris con i figli Francesco e Andrea e la compagna Denise

Denise Esposito ha pubblicato le foto di una giornata magica trascorsa con Gigi D'Alessio e…

6 ore fa

Duplice agguato a Napoli in due zone diverse, il bilancio è di quattro persone ferite: la situazione

Duplice agguato lo scorso giovedì pomeriggio a Napoli: al corso Secondigliano e in corso Amedeo…

6 ore fa

Tragedia in provincia di Napoli: bimbo trovato morto in culla

Sgomento e dolore a Ischia, in provincia di Napoli, per la morte di un bimbo…

8 ore fa

Rita, investita e uccisa a Napoli: i genitori donano gli organi, salverà delle vite

E' davvero una tragedia quella avvenuta all'alba di domenica mattina quando due ragazze giovanissime venivano…

8 ore fa

Agguato a Napoli: quattro colpiti in una sparatoria a Capodimonte

Momenti di paura a Napoli, nel quartiere Capodimonte. Come riporta il Mattino ci sarebbe stato…

20 ore fa
Sponsorizzato