Era una vera e propria centrale dove riprodurre documenti falsi, da carte d’identità ai green pass, documento oggi fondamentale per accedere a molteplici servizi a causa delle normative anticovid.
Nella mattinata di sabato gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato un controllo in vico Tavernola presso l’abitazione di un uomo dove hanno rinvenuto una postazione informatica dotata di computer, due stampanti, di cui una a nastro per la stampa su documenti elettronici, 43 marche da bollo raffiguranti l’effigie del Comune di Napoli, materiale utilizzato per la fabbricazione e plastificazione di documenti da falsificare, un “Green Pass” e tre carte d’identità elettroniche false di cui due senza intestazione.
Carmine Conforti, 52enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Sono sempre più incessanti i controlli per evitare che vengano utilizzati i documenti falsi, in questi casi la versione digitale con il Qr code potrebbe essere la prova del nove per non farsi truffare.
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