da sinistra l'Amministratore Carlo Palmieri, il General Contractor Fabrizio Di Pinto, il Consulente Dario Chan, il Designer Franco Costa, il Maestro pizzaiolo Francesco Martucci, i Soci, Luciano Cimmino, Sergio Ubaldo e l'Architetto Ivo Radaelli
L’obiettivo era quello di non lasciare nulla al caso e di curare ogni minimo dettaglio. I ‘comandamenti’ sono stati invece quelli di offrire un’esperienza di grande qualità, esportando l’eccellenza campana in Italia e nel mondo.
Possiamo affermare che su entrambi i fronti il traguardo è stato raggiunto. Struttura imponente (1.500 metri quadri divisi su due piani, con una sala idonea ad ospitare meeting ed eventi dal quale è possibile ammirare il Duomo di Firenze), design e arredamento ricercatissimi (a cura dell’arredatore Franco Costa), 200 posti a sedere all’interno e 80 all’esterno, cucina affidata allo Chef Gennaro Esposito e al Maestro pizzaiolo Francesco Martucci.
Questo è ‘Sophia Loren – Original Italian Food‘, il ristorante dei soci Luciano Cimmino, Raffaele Carlino, Sergio Ubaldo (già titolari del colosso ‘Yamamay e Carpisa‘) e Ivo Radaelli (noto per essere l’architetto di Silvio Berlusconi). Il ristorante – pizzeria offrirà il meglio della cucina italiana ‘coccolando’ i clienti con la gentilezza e la bravura del proprio personale (70 persone altamente qualificate).
Una realtà inaugurata da poco a Firenze, in pieno centro, alla presenza del Sindaco Dario Nardella. “Il primo cittadino era incantato dalla bellezza del locale e ci ha fatto i complimenti – ci ha raccontato Fabrizio Di Pinto, General contractor con la sua azienda la Di Pinto Costruzioni – Per la città si è trattato di una grande opportunità nata in un momento di crisi. L’avventura è appena iniziata e siamo tutti pronti a sfruttare la ripresa economica e turistica“.
Ma non c’è solo il capoluogo toscano nella mente dei soci: “Stiamo parlando di un gruppo di imprenditori tra i migliori del Paese. – ha continuato Di Pinto – Quindi c’è l’ambizione di crescere. L’idea è quella di aprire a Milano e Venezia. Poi potrebbe toccare a Roma ed ovviamente a Napoli. Se tutto andrà come previsto non è affatto escluso che il locale possa essere aperto nelle principali città del mondo“.
Napoli, appunto. La città dove tutto ha avuto inizio. Cimmino, Carlino, Ubaldo, Di Pinto, Esposito e Martucci sono campani. Èd è napoletana lei, la ‘Regina‘ alla quale è dedicato il brand, proprio la grande Sophia Loren. Il suo volto è immortalato in uno straordinario quadro di 4 metri x 2, composto da 15.586 tappi e realizzato dall’artista Luigi Masecchia (anche lui napoletano). L’attrice è stata molto felice di concedere il suo nome a quella che si sta dimostrando un’imponente iniziativa imprenditoriale e commerciale targata Made in Italy.
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