Vincenzo De Luca a Porta a Porta: “Aprire tutto ma per sempre. Vogliamo le isole covid free”

Vincenzo De Luca ospite nella serata di mercoledì del programma Porta a Porta condotto da Bruno Vespa. Il governatore ha spiegato qual è la situazione attuale in Campania, che sembrerebbe in miglioramento, dato che però non deve far abbassare la guardia: “I due dati che alla fine misurano il livello dell’epidemia sono questi: il primo è il numero dei decessi, il secondo è il numero delle terapie intensive occupate. Per quel che riguarda la Campania, per un verso e per l’altro, abbiamo una condizione che fa stare fiduciosi, a condizione ovviamente che non perdiamo il senso della responsabilità e della misura”.

Vincenzo De Luca sulla campagna vaccinale

Per quanto riguarda la campagna vaccinazioni De Luca ha intenzione di vaccinare la popolazione delle isole così da renderle Covid free e consentire una ripresa turistica: “Stiamo lavorando per immunizzare in anticipo le isole, gli abitanti ma anche gli operatori turistici. Vorremmo fare rapidamente, al di là delle fasce d’età, l’immunizzazione di tutte le isole di Ischia, Capri e Procida anche per avviare una campagna di promozione turistica internazionale“. Il governatore campano resta sempre della medesima idea, attendere per aprire finché sarà possibile farlo per sempre: “Ci muoviamo in questo modo aprire tutto ma per sempre, non per finta, e trovare un punto di equilibrio fra tutela della salute e tutela delle esigenze economiche. Non siamo affezionati alla zona rossa, la linea della Regione Campania è semplice: noi vogliamo riaprire tutto ma per sempre, non aprire e chiudere, poi riaprire e richiudere, perché questo sistema delle mezze misure ha portato l’Italia intera all’esaurimento nervoso”.

Non poteva evitare di essere trattato l’argomento del vaccino russo Sputnik, De Luca ha spiegato come funziona il contratto: “Prevede, immediatamente dopo l’approvazione di Ema o Aifa, nelle prime due settimane di ricevere 500mila dosi, e nei 3 mesi successivi 3 milioni di dosi con la possibilità di opzionare altri 3 milioni di dosi”.