Scuole chiuse domani a Napoli. A comunicarlo è il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che considerata l’allerta arancione che interesserà il territorio campano, ha disposto la chiusura degli istituti scolastici e dei parchi.
“A seguito dell’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione civile regionale e valida per domani 9 dicembre, dalle 00.00 alle 23.59 l’amministrazione comunale ha disposto con un’ordinanza a firma del Sindaco la chiusura degli edifici ad uso scolastico (pubblici e privati, di ogni ordine e grado compresi gli asili nidi) con la possibilita’ di consentire l’accesso ai dirigenti scolastici e al personale dagli stessi individuato nonche’ ai tecnici per assicurare le verifiche dei locali e anche degli eventuali danni alle alberature nelle aree pertinenziali ai plessi”.
E’ quanto si legge in una nota del Comune di Napoli. Inoltre e’ stata disposta dai competenti uffici la chiusura dei parchi cittadini mentre i cimiteri resteranno aperti. E’ prevista poi la chiusura solo degli impianti sportivi all’aperto per i quali sono previsti allenamenti sportivi indicati dall’ultimo DPCM. Questi i fenomeni previsti: “precipitazioni sparse o diffuse, a carattere di rovescio e temporale, anche di moderata o forte intensita’, in attenuazione dal pomeriggio-sera. Possibili raffiche.
La Protezione civile della Regione, considerato il peggioramento delle condizioni meteorologiche in atto, ha prorogato di ulteriori 24 ore l’allerta Arancione già in essere, innalzando l’allerta al massimo livello, il Rosso appunto, sulle zone 5,6,8 (Tusciano e Alto Sele, Piana sele e Alto Cilento, Basso Cilento), che saranno interessate da intense e diffuse precipitazioni.
Su tutte le altre zone vige l’allerta Arancione fino alle 23.59 di domani, ad eccezione della 2 e della 4 (Alto Volturno e Matese, Alta Irpinia e Sannio) dove l’allerta è di colore Giallo.
Su tutta la Campania continueranno ad insistere temporali, anche di forte intensità e raffiche di vento.
Un quadro meteo associato a un rischio idrogeologico diffuso con fenomeni di impatto al suolo come
– Instabilità di versante anche profonda e puntualmente anche di grandi dimensioni,
– Frane superficiali e colate rapide di detriti o fango,
– Rilevanti innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua anche con possibili fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e/o per effetto di criticità locali,
– Allagamenti di locali interrati e posti al pian terreno,
– Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse,
– Possibile caduta massi per condizioni idrogeologiche fragili, per effetto anche della saturazione dei suoli.
La Protezione civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di porre in essere o mantenere attive tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare gli effetti al suolo dei fenomeni attesi, anche in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. Raccomanda altresì di attivare i Coc (Centri operativi comunali) nelle aree interessate dalle allerte Arancioni e Rosse. Di attivare il massimo livello di vigilanza e controllo del territorio.
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