La Juventus scende in campo, l’affondo di Nino D’Angelo: “E’ morta la passione per il calcio”

Quanto è accaduto nella serata di domenica allo Juventus Stadium ha scatenato i tifosi azzurri e non solo. Il Napoli è stato bloccato dalla Asl che ha impedito alla squadra di lasciare la città e i bianconeri hanno deciso di scendere ugualmente in campo, conquistando così la vittoria a tavolino.

Nino D’Angelo attacca la Juventus

Sulla vicenda è intervenuto anche Nino D’Angelo che all’Adnkronos ha espresso tutto il suo disappunto nei confronti della squadra bianconera: “Sportivamente, lo dico chiaro: ieri sera con l’episodio della partita Juventus Napoli è morta la passione per il calcio”.

Cosa ha detto Nino D’Angelo

“Prima viene la salute, poi il calcio – affonda l’attore, tifosissimo del Napoli– Il calcio non può comandare sempre. E lo dice un tifoso, uno che il calcio lo ama. Il calcio ha troppo potere, è diventato solo un business, mentre è passione, è questa la cosa più bella, di questo sport. Ma se tutti fanno i furbi…..”. Sull’atteggiamento della Juventus, l’attore napoletano ha le idee chiare: “La partita poteva essere rimandata, non sarebbe successo niente. Anche per l’antipatia che si sono creati intorno in questi anni, dovevano rifiutare la vittoria a tavolino. Una squadra così forte, una società che mira ai traguardi più alti, se non si confronta sul campo significa che ha paura. Un vero vincitore si vede sul campo”.

Il Napoli “che cos’altro doveva fare? Se lo Stato ti dice che non puoi partire, cosa fai? Se fossero partiti, i media li avrebbero massacrati. La squadra si è comportata bene, lo Stato viene prima della Lega Calcio. Lo Stato viene prima, e anche la salute”, conclude l’attore.