Un segnale di ripresa viene dalla Nautica made in sud… Una vera eccellenza che sfreccia a manetta in mezzo al mare agitato della pandemia.
Vedi la Fiart, Cantieri di Baia, che ha segnato la storia della nautica italiana. Il geniale ingegnere Ruggero di Luggo, cavaliere del Lavoro, recentemente scomparso all’età di 94 anni ( su di lui la Pace Eterna) fu l’ inventore di Conchita, la prima barca in vetroresina negli anni ’60. Erano gli anni del boom economico e mentre Gianni Agnelli realizzava il sogno automobilistico: un’utilitaria per tutti (la Topolino, la 500, la 600…) di Luggo regalava il sogno di una barchetta a motore per tutti…
Vicini di cantiere sono i gommoni high tech Coastal disegnati da Francesco Guida, designer di fama internazionale, che hanno registrato il 30 % in più delle vendite rispetto agli passati. Sono in fibra di vetro _ vetroresina _ stratificata a mano, il carbonio si utilizza solamente per le parti dove è più importante avere leggerezza e resistenza come il pannello strumenti. E il manager napoletano Lele Lettieri gongola a gonfie vele. Quel mix di genialità e imprenditorialità è un po’ una questione di famiglia, Lele è nipote d’arte, di quel Tony Di Pace, inventore del fortunato format giornalistico Napoli City che si ispirava a Interview, il magazine d’intelletto/chic di Andy Warhol ( la sottoscritta ci finì anche in copertina… ahahaha)
“Nonostante il Covid o forse grazie al virus le vendite sono cresciute in maniera esponenziale andando a coprire anche parte della produzione 2021 – Lele fa due conti- I clienti hanno chiamato soprattutto durante i mesi di marzo / aprile, quelli del lockdown, probabilmente per distrarsi dalla clausura forzata. E nonostante non fosse possibile organizzare appuntamenti in cantiere, nè incontrarsi di persona non demordevano dal voler chiudere contratti che normalmente richiedono giorni e giorni di incontri. I saloni di autunno sono in bilico e probabilmente non si faranno ma la voglia di andare per mare rimane”. Lele ha lavorato anche il giorno di Ferragosto: “E chi se lo aspettava un simile boom…! E sta già pensando per l’anno prossimo alla formula “ smart” del gommone sharing. Un gommone in multi/proprietà…che strizzerebbe l’occhio anche all’eco/sostenibilità.
A quattr’occhi con l’infettivologo Riccardo Villari, Neo Presidente di Città della Scienza, che porterà a nuova vita.
Lo sapeva che il settore “ galleggiante” va a gonfie vele in mezzo all’ondivago Covid ( contagi in rialzo, contagi in ribasso…) Ma perché ci piangiamo sempre addosso?
La nautica è una nostra eccellenza. Ma noi rimaniamo antropologicamente quelli del “dagli all’untore” al sabato e poi, “poverino, anche l’untore c’ha famiglia” alla domenica! Troppa emotività, insomma…
Da Presidente di Città della Scienza come vede il futuro? Luminoso o disperante?
Positivo, nonostante tutte le nostre incoscienze. A patto che le giovani generazioni sappiano dominare le nuove tecnologie e non esserne usati. E ce la faranno certamente.
Avanti tutta.
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3) A chi scrive
4) Altro
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