Il regista napoletano Paolo Sorrentino compie 50 anni. Otto film, un trionfo all’Oscar e al Golden Globe per “La grande bellezza”, 4 premi europei (EFA), 5 David di Donatello, 7 partecipazioni al festival di Cannes, 8 Nastri d’argento. Un percorso lavorativo straordinario per il regista. Paolo Sorrentino è amato e apprezzato in tutto il mondo. Rappresenta un’icona del cinema italiano e di qualità a livello internazionale.
Cinema, serie tv, come “The Young Pope” e anche una parentesi da scrittore iniziata già nel 2010 con “Hanno tutti ragione” finalista al Premio Strega.
Paolo Sorrentino non ha sempre avuto una vita facile, da piccolo, a 16 anni perde i genitori vittime di una fuga di gas. Nasce a Napoli, condivide con il padre la passione viscerale per Maradona e la squadra della sua città. Eppure a causa del suo lavoro è costretto a lasciare la sua amata città.
Proprio nei teatri della sua città natale muove i suoi primi passi. A Teatri Uniti con Mario Martone, sul set di “Il verificatore” con Stefano Incerti alla regia (fa l’ispettore di produzione), nel mondo del cortometraggio (“Un paradiso”, la sua prima prova), a bottega con Antonio Capuano per cui scrive il copione di “Polvere di Napoli”, sui set televisivi de “La squadra”. Per una seconda opera corta, “L’amore non ha confini” (1998) trova in Nicola Giuliano il produttore ideale. Con la Indigo (di Giuliano e Francesca Cima) realizzerà tutti i suoi progetti e la sera dell’Oscar dividerà il palcoscenico con gli amici Nicola e Toni (Servillo).
All’opera terza abbandona i suoi territori tradizionali per una sorta di western nostrano, “L’amico di famiglia” con Fabrizio Bentivoglio, in cui si ritrovano altre due passioni dell’autore: quella per la musica e quella per il noir. Il 2008 è l’anno della svolta. Il suo ritratto psichedelico di Giulio Andreotti ne “Il Divo” gli porta un successo tanto inatteso quanto clamoroso (condito da polemiche) e il Premio della Giuria a Cannes.
Il successo planetario arriva con “La grande bellezza”, che lo convince a continuare un personale sentiero felliniano con “Youth“. Un anno dopo, nel 2016, si lancerà nell’avventura televisiva con “The Young Pope” (presentato alla Mostra di Venezia e venduto in oltre 80 paesi). Lavoratore instancabile, mette in cantiere sia una seconda serie sempre di ambientazione vaticana (“The New Pope“) che il grande affresco berlusconiano “Loro“.
Sorrentino è molto riservato nella vita privata, lontano dai social, è sposato con Daniela D’antonio e ha due figli: Anna e Carlo. Attualmente sta preparando il suo prossimo film in inglese, “Mob Girl” .
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