Villa Comunale, giostre devastate: “Sono un pericolo per i nostri figli”

Da anni si parla del degrado nel quale versa la Villa Comunale di Napoli. Il Giardino sul Mare del capoluogo partenopeo, la cui costruzione ebbe inizio nel ‘600, ha subito nei secoli fino agli anni ’90 tante modifiche e accorgimenti.

Nell’ultima decade, questo piccolo polmone verde della città sito tra la Riviera di Chiaia e il lungomare, è diventato famoso soltanto per l’evidente stato di abbandono in cui si trova. Lavori in corso interminabili, piante e aiuole non curate e giostre per i bambini fatiscenti e pericolose.

Proprio in merito a queste ultime è giunta una segnalazione alla redazione di VocediNapoli.it. Una mamma ci ha contattati e ci ha inviato le foto delle giostrine. Catene arrugginite, ringhiere in ferro danneggiate che possono provocare tagli e ferite e gradini che mancano.

Considerando che si tratta di luoghi nei quali i più piccoli vanno a giocare, una mamma ci ha pregati di pubblicare questa segnalazione: “Non è possibile che i nostri figli per andare sopra un’altalena o uno scivolo debbano correre il rischio di cadere e farsi male. Guardate la casetta di legno, non ha alcuna protezione, se un bimbo cade al suolo resta vittima di un volo di circa due metri e mezzo. Un bambino può morire. Per non parlare del rischio frequente di tagliarsi o ferirsi con spuntoni di legno e ferro“.

Del resto nel centro di Napoli non sono numerosi gli spazi verdi a disposizione dei cittadini. Le famiglie che vogliono portare i propri bambini a giocare non hanno molta scelta. Se gli unici luoghi della città sono ridotti in questo stato, per i napoletani si tratterebbe dell’ennesimo disservizio offerto dalle istituzioni.