La danza come mezzo sociale e culturale. La street dance come unione di due linguaggi: quello del corpo e della musica, con quello delle periferie. Lo scopo? Offrire nuove opportunità artistiche per i giovani più a rischio.
Ci sono tutti i migliori presupposti per la crew R.N.F. (Rall n’ Facc) formata da Luca Di Prisco (in arte Lou Simba), Titti Ferraro, Ilaria Gentile, Anna Onero, Angelo Scalpellino, Nadira Peiris, Emanuele Catone, e la “piccola mascotte” Antonio Russo.
Questi ragazzi dopo aver girato le strade dell’area metropolitana di Napoli (centro e periferie), sono stati ricevuti dall’Assessore Alessandra Clemente. Il progetto nato nel 2015 (ma gli street show hanno avuto inizio lo scorso anno) all’interno della scuola Tan Centro studi Danza e Teatro (della maestra Maria Mangiapia), ha varcato le porte di Palazzo San Giacomo.
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