Ancora un’eccellenza all’interno di uno dei nosocomi di Napoli. Una struttura innovativa e tecnologica che avrà un solo obiettivo. Quello di sconfiggere malattie gravi come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), le distrofie muscolari e l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA).
Stiamo parlando dell’ospedale Monaldi di Napoli e dei lavori di allestimento del Centro clinico NeMO (NeuroMuscular Omnicentre), un centro clinico ad alta specializzazione finanziato e gestito dalla Fondazione Serena onlus.
Il Centro NeMo di Napoli sarà pronto per la fine della primavera 2020 e verrà attivato dopo l’estate, occuperà un’area di 1100 metri quadrati e assisterà circa 2000 persone all’anno. Sarà il primo del Mezzogiorno dopo le quattro sedi di Milano, Roma, Messina e Arenzano (Genova) che hanno assistito un totale di oltre 3.800 persone con malattia neuromuscolare nell’ultimo anno e 11.900 dal 2008 ad oggi.
I medici del centro NeMo assisteranno i malati di patologie altamente invalidanti con un grave impatto sociale, caratterizzate da lunghi e complessi percorsi di cura e assistenziali, per le quali al momento non c’è possibilità di guarigione. Queste malattie interessano attualmente circa 40.000 persone in tutto il Paese. Il Centro di Napoli sarà dotato di 23 posti letto per la degenza ordinaria, di cui 6 per l’accoglienza di pazienti in età pediatrica, ai quali si aggiungono 3 posti per le attività di Day Hospital.
La struttura avrà tre regimi di intervento: ricovero, day service e day hospital, ambulatori multidisciplinari. Il reparto sarà strutturato con stanze per la degenza, organizzate in modo specifico per l’accoglienza di adulti e bambini. Sarà prevista anche una sala ricreazione e uno spazio nido. La Fondazione Serena onlus, un’organizzazione nata il 30 novembre del 2007 dal sodalizio tra Fondazione Telethon, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM) e Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda (socio fino al 2013), dove ha sede il NeMO Milano.
Le prestazioni sanitarie effettuate da questi centri sono erogate nell’ambito e per conto del Servizio Sanitario Nazionale, pertanto senza oneri a carico del paziente. Nel centro ci sarà un team multispecialistico composto da neurologo, neuropsichiatra infantile, pneumologo, fisiatra, fisioterapisti (motori, respiratori e occupazionali) e psicologo che garantisce la cura al letto del paziente. I centri lavorano in stretta collaborazione con i medici dell’ospedale ospitante.
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