La vergognosa apologia di Ronaldo da parte di Sky

Era il momento clou della partita, quello in cui il Napoli stava schiacciando la Juventus nella propria area di rigore alla ricerca di quel pareggio tanto atteso e che sarebbe stato assolutamente meritato.

Tuttavia, dai microfoni di Sky Sport, a meritare maggiori attenzioni era Cristiano Ronaldo. Accantonate le polemiche per i vari episodi che hanno influenzato la partita e le prestazioni di entrambe le squadre, durante la telecronaca e a più riprese, i giornalisti che hanno raccontato il match si sono soffermati sugli umori del giocatore portoghese.

Di sicuro un tema di grande interesse per il popolo dei tifosi italiani. Il fatto che CR7 era nervoso in campo a causa della brutta gara giocata dai suoi compagni, è stata un’informazione che tutta Italia stava aspettando. E così sono fioccati commenti del tipo: “Povero Ronaldo, lasciato solo dai suoi compagni“, “Ronaldo sarà offeso, i suoi compagni non lo sostengono“.

In pratica, in diversi frangenti del match, la Juventus è apparsa come una banda di 10 allocchi e un unico calciatore: Ronaldo, appunto. Una narrazione che dovrebbe far infervorare Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi. Cr7 “vittima” degli altri calciatori bianconeri incapaci di servirlo e aiutarlo in campo. Tra l’altro, proprio mentre il Napoli aveva messo alle corde la Juventus.

Insomma, c’è il rischio (magari già nella prossima sfida europea tra i bianconeri e l’Atletico Madrid) di dover fare e sostenere un appello per il “povero” Ronaldo. “Aiutiamo un campione incompreso“, potremmo chiamarlo così e farlo leggere ai suoi compagni che ne saranno di sicuro felici. Poi potremmo dare il via ad un’altra iniziativa, forse più seria e giusta: “Aiutiamo i giornalisti di Sky” (e tanti colleghi come loro bisognosi di obiettività), così quando gioca la Juve – magari – potrebbero limitarsi a fare il loro dovere evitando sviolinate per il campione portoghese.

Lo sappiamo già che quello di CR7 è stato un grande acquisto e che il suo arrivo ha dato lustro alla Serie A. Ma non credo che il nostro calcio debba prostrarsi in questo modo ai piedi di un campione come il portoghese. Un briciolo di dignità dovremmo ancora averla, cerchiamo di preservarla.