Scampia

Napoli, la vergogna del peggior vestito di Carnevale: bambino vestito da deportato della Sohah

Se ne sono visti tanti per strada di costumi di carnevale di pessimo gusto. Bambini ridicolizzati e messi alla gogna da genitori irresponsabili che danno sfogo alla loro ignoranza e bassezza culturale. Ma mai era apparso un bimbo vestito come un piccolo ebreo deportato all’interno di un campo di concentramento nazista per quello che è stato uno dei capitoli peggiori della nostra storia: l’olocausto.

È probabile che i suoi genitori, quelli che hanno avuto l’idea, manco lo sanno cosa abbia voluto dire la Shoah e lo sterminio di 6 milioni di persone. Sta di fatto che i veri modelli che ispiravano i costumi carnevaleschi della tradizione (personaggi dei libri, dei cartoni animati, delle maschere italiane) non esistono più e questo è simbolo di una deriva sociale e culturale che non ha fine. I barbari sono tra noi.

LE PAROLE DI BORRELLI –

Il bambino con il pigiama a righe” diventa un travestimento di #Carnevale a #Napoli. Borrelli e Simioli: ‘Premio per la peggiore maschera, schiaffo alla memoria dell’Olocausto. Inquietante la reazione della madre che parla di goliardata’. Troviamo fuori luogo e di pessimo gusto che un dramma come la deportazione nei campi di sterminio nazisti possa diventare spunto per un travestimento di Carnevale”. Così il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de ‘La Radiazza’ su Radio Marte Gianni Simioli sulla foto che circola sui social che ritrae un bambino napoletano travestito dal protagonista del film ‘Il bambino con il pigiama a righe’. ‘Possiamo affermare senza ombra di dubbio che vince il premio come peggiore maschera. Il piccolo, ovviamente, non ha nessuna colpa. La responsabilità di questa bruttissima immagine è dei genitori. E’ inconcepibile la leggerezza con cui alcune persone affrontano la trattazione di uno dei punti più bui della storia. La reazione della madre, tra l’altro, risulta particolarmente inquietante. Invece di comprendere l’errore, si lascia andare ad una filippica contro la mancanza di ironia e parla senza alcuna vergogna di “caricatura alle vittime dell’Olocausto’. Ma come si può sorridere della Shoah e trasformarla in una macabra carnevalata?“.

IL POST DI BORRELLI –

redazione

Articoli recenti

Agguato a Napoli: quattro colpiti in una sparatoria a Capodimonte

Momenti di paura a Napoli, nel quartiere Capodimonte. Come riporta il Mattino ci sarebbe stato…

7 ore fa

E’ morta a 108 anni la nonnina più anziana della Campania

Una notizia triste per tutti coloro che la conoscevano. Oggi è morta Laurina, la donna…

8 ore fa

Stash dei the Kolors racconta il dramma: “Scusate l’assenza, sto facendo denuncia ora”

Stash, il cantante dei The Kolors, ha parlato di un suo recente dramma. L'artista si…

16 ore fa

Incidente sul lavoro nel Napoletano: Mimmo precipita e muore, lascia un bimbo di 10 anni

Tragedia lo scorso pomeriggio nell’Area di Sviluppo Industriale di Aversa Nord, nel territorio di Carinaro.…

16 ore fa

Refezione scolastica, ispezione al centro cottura: 80 kg di cibo sequestrati

Sono ben 80 kg di cibo sequestrati in seguito all'ispezione dei carabinieri in un centro…

17 ore fa

Tragedia a Napoli, bimbo mangia pizzetta e muore soffocato: Santo aveva solo 11 anni

E' morto al Santobono di Napoli Santo Virgi, un bambino di 11 anni, soffocato per…

17 ore fa
Sponsorizzato