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La divisa costa 15mila euro, concorsi truccati: arrestato generale dell’Esercito e 14 persone – I NOMI

Quindicimila euro per assicurarsi il “posto” nelle forze dell’ordine. E’ quanto erano chiamate a pagare le famiglie dei partecipanti al concorso per non avere problemi di alcun tipo. Anzi. Alcune venivano anche invogliate a procacciare nuovi “clienti” in cambio di una percentuale.

Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, coordinato dalla Procura partenopea, ha eseguito 15 misure cautelari (una in carcere e 14 ai domiciliari), nell’ambito di un’indagine sui concorsi “truccati” per volontario in ferma prefissata di 4 anni (VFP4) che consentono di accedere alle forze armate e di polizia.

L’indagine è partita dalla denuncia di un ragazzo che ha rifiutato di pagare. Almeno 43 i casi accertati dalla procura di Napoli in un’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Giancarlo Novelli e coordinata dal procuratore Gianni Melillo. Concorrenti che venivano avvantaggiati avendo i test in anticipo rispetto agli altri partecipanti. Le accuse sono di associazione per delinquere, corruzione, rivelazione di atti coperti da segreto d’ufficio, millantato credito, truffa aggravata ai danni dello Stato, ricettazione. L’indagine in questione è sulle procedure relative al reclutamento di 2013 volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) per il 2016 nelle forze armate. Concorso articolato in due fasi.

I destinatari dei provvedimenti sono principalmente appartenenti o ex appartenenti alle Forze Armate e alle Forze di Polizia, quotidianamente impegnati nel favorire il “buon esito” dei concorsi, a fronte di una illecita elargizione di denaro ad opera degli aspiranti e dei loro familiari. Coinvolto anche il generale dell’Esercito, oggi in pensione, Luigi Masiello, titolare di una scuola di formazione, coinvolta nell’inchiesta, che si trova ora agli arresti domiciliari. Misura cautelare anche per un ingegnere informatico, Claudio Testa (attualmente si trova all’estero) e per Giuseppe Zarrillo, dipendente civile del ministero della Difesa, nonché segretario regionale del coordinamento della difesa Campania del sindacato federazione Conf Sal-Unsa.

Mente dell’associazione era Claudio Testa (ingegnere informatico e responsabile della IRP Srl, società incaricata di predisporre i questionari della prova scritta di cultura generale prevista dalla menzionata procedura di reclutamento) e di Stefano Cuomo (Capo di prima classe, della Capitaneria di Porto) di un articolato meccanismo fraudolento allargato agli altri membri dell’organizzazione dallo stesso Cuomo unitamente a Fabio Ametrano (militare della marina militare). In cambio di soldi, i due alcuni giorni prima dell’inizio della prova selettiva in parola e oggetto di successiva compravendita da parte di alcuni personaggi-chiave coinvolti a vario titolo nell’indagine, operanti talora attraverso lo schermo di scuole di formazione (tra cui Ciro Auricchio Ciro, Rocco D’Amelia Rocco, Giuseppe Caludio Fastampa, Ciro Fiore, Luigi Masiello, Raffaele Russo, Sabato Vacchiano e Giuseppe Zarrillo).

QUIZ E ALGORITMI – Il funzionamento di tale meccanismo ha consentito a un numero cospicuo di concorrenti (sia della prima che della seconda immissione) di superare la prova di cultura generale. Due gli stratagemmi: un vero e proprio “algoritmo”, applicabile alla maggior parte dei quesiti somministrati e consistente in una combinazione di 4 componenti numeriche da sommare tra loro, il cui risultato totale serviva a individuare, tra le possibili risposte, quella esatta.

Il secondo era relativo a una dispensa recante, per le materie non coperte dal citato “algoritmo”, un estratto della banca dati pubblica, compendiante un numero limitato di quesiti identici o comunque analoghi a quelli destinati a comporre i questionari da somministrare. Relativamente alla seconda immissione, tra l’altro, le indagini hanno permesso di appurare il funzionamento dell’algoritmo sino al 5 luglio 2016, data in cui Claudio Testa sostituiva (e distruggeva) tutti i plichi sigillati (consegnati prima dell’inizio delle prove selettive), contenenti i questionari elaborati e non ancora estratti, con altri plichi recanti analoghi questionari.

IL POSTO COMPRATO – Dopo aver superato la prova scritta, i 43 concorrenti favoriti hanno poi ottenuto l’idoneità nelle successive fasi del concorso venendo poi inseriti nelle graduatorie di merito delle singole Forze Armate. Tra questi, 39 sono stati utilmente collocati tra i vincitori di concorso (30 per l’Esercito, 5 per l’Aeronautica Militare, 4 per Marina Militare e Capitaneria di porto) e, verosimilmente, incorporati.

SCOPERTO VASO DI PANDORA: ALTRI 135 INDAGATI. PERCENTUALI AI GENITORI PER NUOVI “CLIENTI”
L’indagine non è ancora conclusa. Anzi, si è solo all’inizio. Gli elementi indiziari acquisiti nel corso delle investigazioni fanno peraltro ritenere probabile che questi concorrenti siano solo una parte di coloro che hanno superato le predette prove scritte grazie al sistema fraudolento ideato. Sono in corso di notificazione 135 avvisi di conclusione delle indagini nei confronti dei familiari dei concorrenti, alcuni dei quali, dopo essere entrati in contatto con i soggetti raggiunti da misure cautelari, hanno a loro volta diffuso – previo compenso – il citato meccanismo. Le operazioni condotte rientrano nell’ambito di una più ampia attività di indagine della Procura di Napoli , in merito a diversi concorsi nelle Forze Armate e nelle Forze di polizia.

CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE 
Giuseppe Zarrillo nato a Marcianise il 4 marzo 1965

AI DOMICILIARI:
Fabio Ametrano nato a Vico Equense (NA) il 10 ottobre 1975
Angelo Annunziato nato ad Avellino il 5 luglio 1979
Ciro Auricchio nato a San Giuseppe Vesuviano (NA) il 28 dicembre 1992
Stefano Cuomo nato a Vico Equense (NA) il 09 novembre 1975
Rocco D’Amelia nato a Pagani (SA) il 04 giugno 1989
Massimo Di Palma nato a Napoli il 30 maggio 1968
Giuseppe Claudio Fastampa nato in Svizzera il 26 novembre 1964
Ciro Fiore nato a Torre Annunziata (NA) il 15 marzo 1948
Domenico Fiume nato a Castel San Giorgio (SA) il 26 febbraio 1958
Francesco Interra nato a Pompei (NA) il 13 settembre 1990
Luigi Masiello nato a Forio (NA) il 30 settembre 1951
Raffaele Russo nato a Villaricca (NA) il 25 agosto 1969
Claudio Testa nato a Roma il 02 luglio 1968
Sabato Vacchianonato ad Avellino il 12 marzo 1982

 

redazione

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