Affermare che Marek Hamsik a gennaio andrà via perché insoddisfatto del turn over e del nuovo ruolo da regista, suona quasi come un’offesa nei confronti del capitano azzurro, del suo allenatore Carlo Ancelotti e dei tifosi napoletani.
È vero, durante la finestra di calciomercato estivo “Marekiaro” è stato vicinissimo al trasferimento in Cina, poi non è arrivata l’offerta giusta al presidente Aurelio De Laurentiis e la trattativa è saltata.
Hamsik ha parlato con il nuovo allenatore dandogli estrema disponibilità. E “Carletto” ha iniziato a plasmare il centrocampista slovacco come aveva già fatto con Andrea Pirlo in passato. Il tecnico sta provando a trasformare il capitano azzurro in regista davanti alla difesa per un Napoli bisognoso di offrire un’alternativa ad Amadou Diawara, considerata la cessione di Jorginho al Chelsea di Maurizio Sarri.
L’idea di Ancelotti è quella di dare una nuova prospettiva alla carriera di Hamsik che non può più garantire i suoi inserimenti da mezz’ala. Ma la visione di gioco e la qualità dei piedi sono gli stessi di 11 anni fa, per questo “Re Carlo” vuole puntare ancora su di lui.
Tuttavia, da Torino sul quotidiano Tuttosport chiaramente juventino, il collega napoletano Raffaele Auriemma ha pubblicato un articolo dove afferma che “Marekiaro” stanco del turn over e del nuovo ruolo, potrebbe partire a gennaio. Addirittura il Napoli avrebbe anche già il sostituto.
Sinceramente la notizia, in questo preciso momento della stagione, suona un pò come destabilizzante nei confronti di tutto l’ambiente azzurro. Ancelotti sta facendo un esperimento e Hamsik sta testando il nuovo ruolo consapevoli entrambi di due aspetti: il primo è il fattore tempo, necessario affinché il cambiamento possa diventare definitivo. Il secondo riguarda l’impostazione del nuovo allenatore del Napoli che sta facendo giocare tutti operando un turn over in grado di consentire alla squadra di rendere al meglio in tutte le competizioni.
Di conseguenza la notizia sull’ipotetica cessione di Hamsik a gennaio rappresenterebbe una fake news ben più grave di quella presunta su Edinson Cavani. Ed è stata scritta pochi giorni dopo la pubblicazione dell’autobiografia di “Marekiaro” dove è espresso tutto il legame tra il centrocampista e la città di Napoli. Ma i napoletani non sono ingenui e spero sappiano distinguere il vero dal fake e da ciò che può rovinare il clima dello spogliatoio azzurro.
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