Siamo in Premier League, Huddersfield – Chelsea. L’esordio in campionato di Maurizio Sarri sulla panchina dei Blues. L’ex tecnico del Napoli ha guidato i suoi nuovi giocatori alla prima vittoria della stagione.
E mentre qui in Italia si discute di Var, mercato, stadi, calcio spezzatino (ormai anche in tv) e del rapporto teso tra alcune società e le proprie tifoserie, in Inghilterra è accaduto un episodio straordinario. Se la Serie A si svolge sulla Terra allora gli inglesi sono di un altro pianeta.
La cultura anglosassone dello sport ha dimostrato ancora una volta cosa siano davvero il fair play e lo spirito di gioco. Al termine del match, Sarri è stato “invocato” dai tifosi avversari. L’allenatore (rigorosamente in tuta) si è avvicinato agli spalti ed un supporter dell’Huddersfield gli ha teso una mano.
Si, l’uomo dalle tribune, nonostante la sua squadra del cuore abbia incassato un netto 3-0 in casa, si è voluto complimentare con Sarri. Complice anche “La Grande Bellezza Sarrista” che è pronta a conquistare anche la Premier, il gesto di questo tifoso è stato illuminante.
Stringere la mano al “nemico” che ha vinto. Un modo semplice ma di una forza straordinaria e capace di urlare al mondo un messaggio: ecco quali dovrebbero essere le scene a cui tutti noi dovremmo assistere all’interno dei nostri stadi.
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