Movida Napoli, in attesa della nuova ordinanza il sindaco proroga la vecchia

E’ ancora in stand by la nuova ordinanza che dovrà regolare le zone della Movida della città di Napoli. Il sindaco Luigi De Magistris ha deciso di prorogare nuovamente il provvedimento dello scorso 17 novembre fino al prossimo 7 giugno: “Al fine di condividere il testo del nuovo atto nel prossimo comitato sull’ordine e la sicurezza pubblica che si terrà nei prossimi giorni in Prefettura“. Così per conoscere le nuove disposizioni bisognerà attendere ancora qualche giorno.

La nuova ordinanza, fanno sapere dal Comune, è il frutto di diversi tavoli tecnici tenutisi nell’ultimo mese, in cui l’assessore alle Politiche Giovanili  con delega alla Polizia Municipale e alla Sicurezza Urbana Alessandra Clemente ha incontrato tutte le parti coinvolte, residenti, esercenti e associazioni giovanili per provare a trovare una quadra che rispetti le esigenze di tutti. Il provvedimento prevede diverse modifiche rispetto al precedente , in particolare sarà esteso a più zone, l’intento è quello di coinvolgere tute le aree e le attività in cui si vendono alcolici e distributori automatici e market. Saranno previste multe più aspre per i gestori dei locali, per tutti coloro che non rispettano l’orario di chiusura, diffondono musica in modo irregolare e occupano abusivamente il suolo pubblico, sarà aggiunta anche una sanzione per chi non provvede alla pulizia del tratto di strada in cui si trova l’esercizio commerciale. La prima sanzione sarà di 500 euro, poi si passerà direttamente alla chiusura da un giorno fino a una settimana. Gli orari di chiusura dei locali- dalla domenica al mercoledì alle ore 02.00, dal giovedì al sabato alle ore 03.00- dovrebbero rimanere invariati.

Sul nuovo piano che dovrà regolamentare le zone della movida già ci sono opinioni divergenti, i residenti chiedono l’anticipazione della chiusura, della stessa opinione è il presidente della I Municipalità Francesco De Giovanni: “L’assessore Clemente mi ha detto che saranno inasprite le multe contro chi non rispetta l’ordinanza ma gli orari di apertura e chiusura dei locali resteranno immutati. Questo, secondo me, è un grave errore da parte del Comune“. Più entusiasti gli esercenti, come il gruppo di “Baretti di Chiaia tra Bisignano e Rodinò”- Jazzy Bar, 66, Spritz, Cantine Sociali, Wild, Piano Terra, Chandelier e H2No, che in attesa di conoscere nel dettaglio quanto disposto dalla nuova ordinanza, ribadisce la volontà a rispettare le regole e chiede un’attenzione maggiore al tema della sicurezza.
A Palazzo San Giacomo sono pronti a presentare al prefetto Carmela Pagano quanto deciso nel nuovo provvedimento, e si dicono fiduciosi di aver finalmente trovato un compromesso che riesca a rispettare le esigenze di tutte le parti coinvolte.