Si è spenta la giornalista Angie Cafiero: un triste addio per l’enogastronomia

Angie Cafiero, la nota e simpatica giornalista enogastronomica di Meta, si è spenta lasciando profonda tristezza in quanti la conoscevano ed amavano. Una donna solare, una brava giornalista, istrionica e travolgente. Il suo blog di cucina ‘AngieCafiero.it‘ e i suoi articoli letti da migliaia di seguaci resteranno nel cuore e nella memoria di tutti, saranno il segno indelebile del suo lavoro, portato avanti sempre con estrema passione e dedizione.

Tanti, tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati attraverso il web e non solo “Angie è un concentrato di gioia, spontaneità, emozioni. È gustosa come uno spaghetto con le vongole, saporita come una linguina ai frutti di mare, dolce come una sfogliatella. Lei non è una donna. È di più: una femmina. In ogni suo gesto, in ogni sua parola. In tutte le cose che fa. Conoscerla è un viaggio nelle passioni. Volerle bene è facile. Nel suo sorriso è custodita la formula magica di tutti i buoni sentimenti” scrive Pino Imperatore e ancora un’amica lascia un’immagine preziosa “Ricordatela per il suoi sorrisi, per la sua luce, per la sua spontaneità, per il suo essere vera, per i regali improbabili, per gli orecchini ancora più improbabili, per l’uncinetto, per l’inseparabile macchina fotografica, per i commenti salaci, per il suo ” vado in Islanda a vendere pescecane putrefatto”.

“Gli ultimi mesi li abbiamo trascorsi a fare a gara nel chiederci a vicenda come stavamo. La nostra doveva essere l’ennesima piccola battaglia, che avremmo vinto. Perché se eravamo riusciti a realizzare, col giornale e l’associazione, tanti piccoli sogni, potevamo di certo vincere i tranelli che la nostra salute ci stava tirando. E poi saremmo ripartiti coi nostri progetti, a collezionare entusiasmi ma anche delusioni. Niente ci avrebbe fermati, come sempre. E invece tutto si è fermato all’improvviso, il giorno in cui hai iniziato ad essere silenziosa. A questo non eravamo pronti. In quei silenzi hai continuato a metterci i tuoi sorrisi e talvolta qualche carezza. Angie, non passerà giorno senza che la tua mancanza si sentirà pesante e prepotente. Sei stata e sarai sempre la bellezza che hai seminato attorno a te” queste le parole di Antonio Fienga, direttore di Corsoitalianews.it il giornale con cui collaborava Angie.

L’ultimo addio si terrà nella chiesa di Santa Lucia a Meta, luogo a lei particolarmente caro. Tanti hanno voluto darle l’ultimo saluto, giornalisti, amici, appassionati: hanno espresso il grande affetto per quella donna speciale dal carisma eccezionale che sapeva rapire il cuore di chiunque con il suo sorriso.