Voci, rumors, indiscrezioni. Siamo appena al 9 maggio, mancano ancora due giornate alla fine di un campionato beffardo, e a Napoli sembra già in atto una smobilitazione, uno smembramento dell’attuale rosa. Stando a leggere diversi quotidiano cartacei, il prossimo anno ADL dovrebbe ripartire senza 4-5 giocatori e senza il suo condottiero Maurizio Sarri.
LUIS ENRIQUE – Ma andiamo con ordine e proviamo a capire innanzitutto che futuro ci sarà per il tecnico toscano. Accostato sia al Chelsea che al Monaco, Sarri dovrà sciogliere a breve le riserve e annunciare al Napoli quale sarà la decisione in merito alla prossima stagione. Nel fratello però, dopo la smentita del vicepresidente del Monaco (“Jardim resta con noi“), nella giornata di martedì sono circolate voci piuttosto insistenti su Luis Enrique vicinissimo alla panchina del Chelsea.
Secondo il Corriere dello Sport, la dirigenza Blues e il tecnico asturiano ex Roma e Barcellona si sarebbero incontrati lunedì sera a Londra e avrebbero praticamente partorito un accordo sulla parola, anche se non ci sono cifre a confermare il tutto. Sempre secondo il Corriere, superato l’Arsenal, altro club che nelle ultime settimane aveva espresso il suo interesse per lo spagnolo.
OCCHIO A CONTE – Ne sapremo di più nei prossimi giorni anche se c’è un aspetto da non sottovalutare assolutamente. Il Chelsea di Antonio Conte, vincitore lo scorso anno, all’esordio, della Premier, è stato dato per morto con largo anticipo. Tuttavia i Blues sono rientrati in corsa per la Champions League dopo il successo sul Liverpool di domenica scorsa. Questa sera scenderanno in campo nella 37esima giornata contro l’Huddersfield Town, coinvolto nella lotta per non retrocedere, e in caso di vittoria aggancerebbero il Liverpool al terzo posto (Tottenham permettendo).
Riqualificarsi in Champions potrebbe anche salvare la panchina di Conte legato al Chelsea da un contratto fino al 2019. Altro aspetto questo che frenerebbe Roman Abramovich nella corsa a Sarri e alla clausola di 8 milioni di euro. La stessa Arsenal, dopo il lungo regno di Arsene Wenger, è alla ricerca di un allenatore di caratura internazionale, profilo che escluderebbe di fatto l’attuale allenatore del Napoli.
LA PRESUNTA DIASPORA – Tornando al calciomercato e alla vera e propria diaspora che attenderebbe De Laurentiis, la Gazzetta dello Sport questa mattina sottolinea che, in caso di addio di Sarri, a lasciare Napoli sarebbero anche altri 4-5 giocatori “modo legati all’allenatore per motivi tecnici e professionali”.
“Qualcuno tra gli attuali titolari – scrive Mimmo Malfitano – potrebbe prendere in considerazione l’idea di andare altrove se l’allenatore dovesse lasciare. Fra questi ci sono i due esterni Hysaj e Mario Rui, ma anche il centrocampista centrale della Nazionale Jorginho, che sarebbe messo in vendita per 40 milioni, con un interesse già espresso del Manchester City. Incerta sarebbe la posizione di Tonelli, quarto centrale, mentre resterà sicuramente Zielinski, un giocatore che la società vuole valorizzare. Poi c’è la questione Mertens, che deve molto a Sarri: il futuro a Napoli sembra Milik, Mertens ha una clausola di 28 milioni di euro e potrebbe concludere la carriera al Manchester United”.
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