Che fine ha fatto Aurelio De Laurentiis? Il presidente del Napoli è da tempo che non rilascia dichiarazioni pubbliche o accompagna la squadra di Maurizio Sarri nelle gare di campionato. Assente a San Siro con l’Inter, assente all’Allianz Stadium di Torino, assente al Franchi di Firenze, assente nelle ultime gare anche al San Paolo.
Zero parole nelle ultime settimane. Solo un tweet per salutare con gioia il gol di Koulibaly contro la Juve e una serie di re-tweet dell’account ufficiale della società da lui diretta. Poi il nulla. Nessuna esternazioni dopo le polemiche arbitrali dell’ultima settimana, nessun commento sulle insistenti voci che vedrebbero Sarri aver (addirittura) già incontrato il Chelsea per la prossima stagione o altri suoi tesserati con la valigia pronta dopo una stagione (ancora in corso, almeno secondo la matematica) da “zero tituli“.
L’ultima uscita pubblica di De Laurentiis risale al 13 aprile scorso quando, a margine della presentazione della “Race for the cure“, aprì al rinnovo con ritocco dell’ingaggio di Sarri e – seppur indirettamente – lanciò una frecciatina a Rafa Benitez (che negli ultimi giorni è stato accostato nuovamente alla panchina azzurra) sostenendo di aver corteggiato Klopp.
L’atteggiamento adottato da De Laurentiis nelle ultime settimane invita a qualche riflessione più profonda. Non è la prima volta che il produttore cinematografico “scompare” da quella ribalta mediatica che sotto sotto gli piace, eccome. Basti pensare alla scorsa estate nel ritiro di Dimaro in Trentino. ADL arrivò l’8 luglio allo Sport Hotel Rosatti. I tifosi attendevano stesso in giornata di vederlo in piazza, al campo, all’esterno dell’hotel. Invece nulla.
BILANCIO NAPOLI, ADL SU DI GIRI: FATTURATO RECORD
Per ben nove giorni, il presidentissimo non si mostrò in pubblico. Addirittura il 13, in occasione dell’amichevole del Napoli contro la Bassa Aunania, De Laurentiis era a bordo campo ma in incognito. Lontano dai riflettori e dagli stessi giornalisti. Nessuna foto, nessun video era possibile scattare (da parte dei giornalisti) al patron, riparato sotto a un gazebo con la moglie, il figlio e altri ospiti. Alla fine fu un nostro lettore a inviarci la foto del presidente. Poi il 16 luglio, lo stesso De Laurentiis si materializzò direttamente sugli spalti del comunale di Carciato per ricevere l’affetto del pubblico.
Ignoti i motivi di così tanta attesa. C’era chi ipotizzava che il patron azzurro fosse sottoposto a una cura e quindi non era consigliabile mostrarsi in pubblico. Ecco, non si può escludere che la stessa motivazione sia dietro anche a questa lunga assenza.
Intanto oggi il presidente tornerà a parlare. Ma lo farà soltanto con una stretta cerchia di giornalisti, principalmente quelli della carta stampata (che negli ultimi anni vende sempre meno copie).
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