Addio a Maria Paris: simbolo della canzone classica napoletana

La cantante Maria Paris si è spenta ad 85 anni dopo una lunga malattia, era da tempo ricoverata presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli. Un simbolo per la città, un pezzo di storia della musica classica napoletana. Aveva debuttato nel mondo del canto giovanissima, tanti i festival musicali e i programmi televisivi.

Una carriera fitta fatta da grandi successi come Canzona appassiunata, Che t’aggia dì, Perdoname, Core bersagliere, L’addio, Mandulinata a Napule, ‘A cartella ‘e rendita, Passione, Tammurriata d’autunno, ‘Nu poco ‘e sentimento, Tarantella internazionale, Totonno ‘o piscatore, ‘A bonanema e l’ammore, ‘A cartulina ‘e Napule, Munasterio ‘e Santa Chiara ed ‘O cunto ‘e Mariarosa e Nanninella allessaiola.

Ben dodici le partecipazioni al Festival della Canzone Napoletana, vinto nel 1955. Mario Trevi addolorato per l’accaduto ha scritto: “Anche tu sei andata via. Ti incontrerai con tanti altri nostri colleghi. Sicuro che farete una bella festa alla nostra maniera, cioè da veri artisti. Sicuramente saranno presenti tutti i Santi ad ascoltarvi. Arrivederci Maria, te ne si iute pure tu“. Anche Francesco Merola, figlio di Mario, ha voluto ricordarla: “Grande artista, grande amica di papà. Rip Maria Paris“. Aveva lasciato le scene nel 1970 per motivi familiari, i funerali si terranno domani alle ore 15 nella chiesa di San Vitale a Fuorigrotta.