È dal 2015 che l’istituto professionale alberghiero G. Rossini è stato trasferito presso la nuova sede di via Terracina a Fuorigrotta, tuttavia è proprio da quell’anno che sono stati rilevati scarichi privati all’interno di quelli “bianchi” del comune che attraversavano la scuola e finivano in mare.
Poi l’11 aprile, come riportato dal collega Dario De Martino de Il Roma, il comune di Napoli ha disposto un’ordinanza per concedere degli alloggi siti vicino l’istituto a privati, famiglie senza casa. Ma in realtà nonostante il recente provvedimento lo stabile è stato occupato da queste persone dalla scorsa estate.
L’edificio non è di proprietà nel del comune ne della scuola, infatti il sindaco Luigi De Magistris ha invitato alla società immobiliare Deco srl che detiene la struttura, di risolvere la problematica entro 30 giorni. Un mese di tempo mettere a posto il sistema fognario e deviare gli scarichi.
Tuttavia vi sono alcuni aspetti che andrebbero chiariti. Ad esempio, perché l’ordinanza è arrivata soltanto questo mese dopo che la questione è scoppiata nel 2015, in seguito ai primi sopralluoghi. Addirittura alcuni lavori alla rete fognaria sono stati fatti nel 2011. Insomma il classico tira e molla burocratico che ha avuto luogo tra l’amministrazione e la Deco srl.
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