Scampia

La polizia compie 166 anni, il questore De Iesu: “Non siamo macchine, possiamo sbagliare”

“I poliziotti sono uomini e non macchine, possono sbagliare”. Questa la parte conclusiva del discorso del questore di Napoli Antonio De Iesu in occasione della cerimonia celebrativa del 166esimo anniversario della fondazione della polizia svoltasi martedì mattina al Maschio Angioino alla presenza delle più alte cariche istituzionali, civili e religiose partenopee: dal prefetto Carmela Pagano al sindaco Luigi de Magistris, al procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso, al cardinale Crescenzio Sepe, passando per i vertici di carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale.

Dopo aver ringraziato tutte le componenti specialistiche della polizia, De Iesu strappa una considerazione personale sull’operato dei suoi agenti. Lo fa in riferimento al recente episodio che ha coinvolto due poliziotti protagonisti di violenze nei confronti di un ragazzo di 19 anni che, senza assicurazione e casco, non si è fermato all’alt imposto venendo poi intercettato successivamente. Su i due agenti motociclisti è ora in corso un procedimento disciplinare oltre a un indagine avviata dalla Procura. Nel frattempo “sono stati assegnati a compiti burocratici e non operativi”.

“Voglio dire a tutte le donne e gli uomini della polizia – dichiara De Iesu – che sono orgoglioso di dirigere il vostro lavoro, aldilà di isolati e residuali eventi e comportamenti non corretti di qualche dipendente. Sono episodi rari e isolati che non minano assolutamente la fiducia e l’orgoglio di tantissimi operatori di polizia che ogni giorno lavorano in condizioni sicuramente non facili, in una città stupenda ma piena di criticità dal punto di vista criminale. Lavorano  – aggiunge – sotto stress e con grande impegno. Sono certo che il nostro lavoro e l’impegno nel risolvere recenti episodi di cronaca è apprezzato dalla cittadinanza”.

“Sono uomini e non sono macchine, possono sbagliare” prosegue De Iesu che sottolinea come “in  questa città c’è un problema di gestione dell’emotività. Bisogna migliore questo aspetto per far sì che il nostro personale lavori nelle migliori condizioni possibili”.

Michele Spina con le Fiamme Oro della polizia

Alla cerimonia erano presenti i vertici della polizia partenopea. Tra questi anche Michele Spina, l’oramai ex primo dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che nelle prossime settimane verrà promosso alla guida di una questura italiana o a capo di uno dei Dipartimenti della polizia. Una promozione conquistata sul campo da chi in passato ha guidato, con brillanti risultati, il commissariato di Scampia durante il corso di una delle tre faide di camorra.

Presente anche Nicola Barbato, il sovrintendente della Squadra Mobile di Napoli gravemente ferito a colpi d’arma da fuoco durante una operazione antiracket sotto copertura eseguita il 24 settembre 2015 a Fuorigrotta. Nel corso della manifestazione sono stati premiati 50 tra uomini e donne della polizia che si sono distinti in varie operazioni nel corso degli ultimi anni. Tra questi anche

Il sovrintendente Nicola Barbato

L’ORCHESTRA E LE SCUOLE PRESENTI – Sulle note di “Giocondità”, l’orchestra sinfonica dei Quartieri Spagnoli, diretta dal Maestro Giuseppe Mallozzi, ha dato inizio al 166° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Molte le scolaresche presenti quest’anno: Istituto Comprensivo 83 Porchiano-Bordiga di Ponticelli, Istituto Comprensivo Baracca Vittorio Emanuele, di Piazza S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone, scuola elementare “De Amicis” di Via S. Teresa a Chiaia, Istituto Comprensivo 58° Kennedy del quartiere Scampia, oltre all’Istituto Statale d’Istruzione Superiore Alberghiero d’Este-Caracciolo che ha deliziato i partecipanti con la preparazione di un ricco buffet.

LE VITTIME DELLE BABY GANG – Per l’occasione la Pasticceria Poppella del Rione Sanità ha preparato una torta in tema. Fortemente voluta la partecipazione della famiglia di Franco Della Corte, barbaramente ucciso il 3 marzo scorso, così come è intervenuta Maria Luisa Iavarone, la mamma di Arturo, il 17enne ferito a coltellate il 18 dicembre 2017 mentre era in Via Foria, e la famiglia di Gaetano, il 15enne ferito il 12 gennaio scorso, nei pressi della metropolitana di Chiaiano per mano di un branco di minori.

GLI STAND – La cerimonia si è conclusa con il passaggio dell’Elicottero del VI Reparto Volo sulle note dell’Inno Nazionale. Subito dopo, c’è stata l’esibizione della sezione giovanile di Judo coordinata dal campione italiano Pino Maddaloni, Assistente Capo della Polizia di Stato, già Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Sidney nel 2000. Presenti molti stand: quello della polizia Scientifica, delle Fiamme oro, del Reparto Volo, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, della Polizia Postale, della Squadra Nautica dei Sommozzatori, della Sezione Artificieri, della sezione Cinofili e del Reparto a Cavallo.

Ciro Cuozzo

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