Lorenzo Cesa è colui che insieme a Raffaele Fitto, Flavio Tosi, Enrico Zanetti e Maurizio Lupi, è stato protagonista della nascita di Noi con l’Italia il movimento centrista che insieme a Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia compone la coalizione di centrodestra. Una lunga carriera politica e da parlamentare, nata nella Democrazia cristiana fino al ruolo di segretario dell’Udc, Cesa è candidato alla Camera nel collegio plurinominale di Campania 1 – Napoli Nord, Sud e con Forza Italia sempre alla Camera nel collegio uninominale di Nola. “Colpito dalle straordinarie bellezze del territorio e dal calore e l’energia dei suoi cittadini. Dal 5 marzo sarò a disposizione loro e degli amministratori locali“.
TUTTE LE LISTE E TUTTI I CANDIDATI PER LA CAMPANIA ALLE PROSSIME ELEZIONI
Quali sono le caratteristiche del suo collegio?
Sapevo già quanto fosse ricco di risorse, cultura e storia. Ma ogni giorno che passa scopro una realtà sempre più viva e operosa: artigianato, industria, imprese ricche di valori perché portate avanti con sacrificio da generazioni. E poi mi hanno particolarmente colpito il calore e l’affetto delle persone. A dire il vero, non avevo dubbi.
Cosa farà per i cittadini del collegio in cui è candidato?
Dal 5 Marzo in poi sarò a diposizione delle singole persone e degli amministratori, che svolgono il loro lavoro in maniera straordinaria nonostante le numerose difficoltà. Sarò soprattutto accanto ai giovani per sostenere le loro iniziative, e non solo nel campo imprenditoriale. Darò concretezza alle potenzialità di questo territorio già molto vivace per fare in modo che possa crescere e offrire ulteriori occasioni di sviluppo e occupazione.
Quali sono i primi 3 disegni di legge che presenterà in Parlamento?
Flat tax con aliquota al 23%, già applicata con successo in altri Paesi. Riduzione del cuneo fiscale di 6 punti percentuali per abbassare il costo del lavoro poiché l’Italia ha uno dei livelli di tassazione più alti e deve allinearsi all’Europa, (l’obiettivo è creare occupazione, basta con la politica dei bonus). E introdurre il Ministero della Coesione per rilanciare seriamente il Mezzogiorno e utilizzare tutte le risorse europee e non, che sono disponibili ma oggi non vengono sfruttate correttamente: solo così è possibile colmare il divario tra Nord e Sud dell’Italia.
Se dopo le elezioni non ci sarà una maggioranza cosa succederà?
Ci sarà e non potrà che essere del centrodestra: unica alternativa al populismo.
Che cosa dovrà fare il prossimo governo per Napoli e la Campania?
Il prossimo governo dovrà essere il più concreto possibile per il Mezzogiorno e affidare il compito della ripresa al Ministero della Coesione.
5 marzo 2018. Cosa leggeremo sulle prime pagine dei giornali?
Svolta in Italia. Il centrodestra ha vinto. Il Paese inverte la rotta per mostrare all’Europa e al mondo una nazione più forte.
ELEZIONI POLITICHE 2018, COME SI VOTA: LA LEGGE ELETTORALE
Poco fa il produttore e attore Gaetano Di Vaio, caduto dalla moto lo scorso 16…
Sicuramente nessuno dimentica questo matrimonio. La scorsa sera ai Campi Flegrei, la scossa di terremoto…
Scossa di terremoto alle 8,28 nella zona dei Campi Flegrei. La magnitudo è stata di 3.6 registrata dall'Ingv ad una…
Preoccupazione a Napoli dopo le forti scosse di terremoto che ci sono state lo scorso…
Tragedia nel pomeriggio alla stazione di Aversa dove un uomo è morto dopo essere travolto…
Il terremoto nella zona dei Campi Flegrei fa paura e la scorsa notte, dopo le…