Maurizio Sarri ha stupito tutti per l’ennesima volta. Soprattutto ha lasciato a bocca aperta gli abituali “abitanti” dei soliti salotti televisivi pronti con le loro domande a trovare qualche piccola crepa nella “scorza” dell’allenatore nato a Napoli e toscano di adozione.
E questo non può che fare piacere. Anche perché Sarri, probabilmente, indossando la tuta e utilizzando un linguaggio molto “grezzo” da forse ancora l’idea di essere uno sprovveduto davanti alle telecamere. Invece l’allenatore del Napoli è talmente vero e spontaneo da bucare le telecamere e gli schermi.
Questa volta Sarri ha persino “scioccato” anche coloro che sono più critici nei confronti della società. E non solo per quanto riguarda il calciomercato ma anche per quella che è l’organizzazione del club e le sue figure professionali.
Sarri ha difeso il presidente Aurelio De Laurentiis affermando che la società era pronta a spendere diversi milioni di euro a gennaio. Ha definito il ds Cristiano Giuntoli un “fuoriclasse“, uno “con le palle” che pur di non comprare giocatori “inutili” alla causa, costringendo il club a sperperare danaro, ha preferito non concretizzare alcuna trattativa.
Non so se è chiaro ma Sarri, oltre a difendere la dirigenza che compone la società di cui è dipendente, ha anche indirettamente accusato se stesso. L’allenatore del Napoli con quelle parole ha ammesso che giocatori a lui poco congeniali non avrebbero mai visto il campo.
Ma la meraviglia di Sarri si è realizzata quando intervistato sul suo contratto, ha risposto “non ricordo le date, il contratto non mi interessa. Ho molto lavoro da fare. Quello che mi preme sono gli obiettivi da raggiungere e gli stimoli per farlo“.
In parole povere: “Del contratto e della clausola non me ne frega niente. Sto bene qui, voglio vincere lo scudetto ed aspetto una valida proposta della società soprattutto in merito alle prospettive future“. Una dichiarazione d’amore per il Napoli e una mano tesa al presidente De Laurentiis.
Bisogna però ammettere che durante gli ultimi giorni lo stesso patron azzurro ha avuto dolci parole nei confronti del suo allenatore. Quest’ultimo è l’unico e vero profilo “top” del Napoli che sta portando avanti un’impresa straordinaria. Io, come tutti i tifosi della squadra partenopea, non possiamo che augurarci una lunga durata per questo sodalizio. Quindi bisogna sperare che l’empasse non diventi il nuovo tormentone maligno del Napoli.
Infine, voglio ribadire che persone come Sarri se ne trovano poche. Un genio in campo, un signore fuori. È stato in grado di smorzare una polemica di fuoco che rischiava di incendiare l’armonia di un gruppo splendido. Sarebbe stato un gran problema per una squadra che in testa ha un unico pensiero: quello di arrivare prima in classifica alla fine del campionato.
Sarri non sarà un manager, indosserà la tuta e dirà molte parolacce. Ma è un vero “Uomo” e con gli attributi, quelli grossi!
Tragico incidente sul lavoro nel cantiere della metropolitana di Napoli in zona Capodichino. Secondo le…
Poco fa il produttore e attore Gaetano Di Vaio, caduto dalla moto lo scorso 16…
Sicuramente nessuno dimentica questo matrimonio. La scorsa sera ai Campi Flegrei, la scossa di terremoto…
Scossa di terremoto alle 8,28 nella zona dei Campi Flegrei. La magnitudo è stata di 3.6 registrata dall'Ingv ad una…
Preoccupazione a Napoli dopo le forti scosse di terremoto che ci sono state lo scorso…
Tragedia nel pomeriggio alla stazione di Aversa dove un uomo è morto dopo essere travolto…