Duplice omicidio di camorra a Ercolano: arrestato il reggente del clan Ascione

E’ ritenuto il mandante e l’esecutore del duplice omicidio di camorra avvenuto nel 2005 contro il clan Birra, Michele Ascione, 36enne attuale reggente dell’omonimo clan, insieme a M.A, 29enne (all’epoca dei fatti era minorenne) detenuto al 41 bis per altri reati e membro dello stesso clan. I carabinieri della compagnia di Torre del Greco, agli ordini del capitano Emanuele Corda, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla direzione Direzione Distrettuale Antimafia partenopea e dalla Procura per i minorenni di napoli a carico dei due uomini.

Entrambi erano già indagati come mandanti ed esecutori del duplice omicidio di Luigi Boccia e Pasquale Maiorano, affiliati del clan Birra uccisi il 28 giugno del 2005 a Ercolano durante la sanguinosa faida che vide contrapporsi i due sodalizi criminali della provincia di Napoli. Il provvedimento è stato deciso durante indagini condotte avvalendosi di dichiarazioni di collaboratori di giustizia, poi riscontrate da attività tecniche dei carabinieri.

Per entrambi è stato convalidato il provvedimento e disposta la custodia in carcere. L’omicidio è da inquadrare nella lotta tra i due clan contrapposti per acquisire il controllo degli affari illeciti sul territorio. Michele Ascione era stato già arrestato il 22 aprile scorso per violazione e prescrizione della sorveglianza speciale. Era in un centro scommesse con altri pregiudicati quando i carabinieri lo scoprirono. Si trovava ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo. In precedenza era tornato in libertà nel 2016 ed era un sorvegliato speciale. Figlio del boss Mario, ucciso nel 2003 in un agguato ad Ercolano, era stato infatti arrestato con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.