L’emergenza rifiuti è un disservizio per il cittadino e per l’impresa, per tale motivo qualora vi siano le condizioni questi hanno diritto a pagare una Tarsi ridotta fino al 40%. Lo stabilisce la Cassazione, accogliendo il ricordo dell’Hotel Britannique di Napoli che si era visto inizialmente negare la riduzione da parte del Comune stesso che non si riteneva responsabile per l’accaduto.
“La riduzione della tariffa – in misura non superiore al 40%, come prevede la legge – spetta per il solo fatto che il servizio di raccolta, debitamente istituito e attivato, non venga poi concretamente svolto, ovvero venga svolto in grave difformità rispetto alle modalità regolamentari relative alle distanze e capacità dei contenitori ed alla frequenza della raccolta; così da far venire meno le condizioni di ordinaria e agevole fruizione del servizio da parte dell’utente” ha sentenziato la Suprema Corte. La riduzione nello specifico non è un risarcimento del danno, ma serve a ripristinare, vista la situazione di grave disfunzione, una difformità evidente tra l’ammontare della tassa e il servizio erogato.
Tragedia in un appartamento di via Santa Caterina, a Castellammare di Stabia, in provincia di…
Nella giornata di lunedì 13 maggio, una scossa di magnitudo 2.5 è è stata localizzata…
Sequestrata a Napoli una nota pizzeria in via dei Tribunali. Il clan utilizzava gli incassi…
Dopo sei processi, e quindici anni, è stato assolto Fabio Furlan. Il migliore amico di…
E' stata considerata incapace di intendere e di volere Adalgisa Gamba quando, la donna che…
Drammatica la storia di un uomo vittima di un incidente sul lavoro a Napoli. Il…