“Le eventuali inibizioni – scrive la Gazzetta – sarebbero, invece, subito esecutive, con la possibilità per i condannati di provare a ottenere sconti nei successivi gradi di giudizio. In nessun caso, comunque, Agnelli decadrebbe dalla carica di presidente e anche il posto in Eca è al sicuro. Pecoraro ha pure chiesto che il tribunale metta già nero su bianco l’estensione delle sanzioni alla Uefa e alla Fifa, ma questo fronte potrà nel caso aprirsi solo quando saranno estinti tutti i gradi della giustizia sportiva”.