Tradizioni

Lazio-Napoli, una dimostrazione di forza degli azzurri: il poker è servito

È il 59esimo minuto della ripresa, Jorginho lancia Dries Mertens in profondità. L’attaccante belga prende palla in velocità ed entra nell’area di rigore laziale. Per evitare l’intervento di Thomas Strakosha Ciruzzo il Folletto è costretto a defilarsi, così si sposta sulla sinistra, restando fuori l’area. Rientra sempre a sinistra con il destro, dando le spalle alla porta e all’estremo difensore della Lazio. Poi il colpo che non ti aspetti, un tiro a giro di destro, così all’improvviso e la palla vola con eleganza e delicatezza all’incrocio dei pali opposto. Strakosha resta di sasso, i calciatori azzurri sono increduli, i tifosi partenopei urlano di gioia e Mertens “brinda con un cicchetto”.

In via dei Tribunali è grande festa. Guardiamo la partita seduti a tavola ad un ristorante all’aperto nel cuore del centro storico di Napoli. C’è un maxi schermo con proiettore, è tutto ben organizzato. Il gol di Mertens è come se avesse fatto eruttare un Vesuvio di felicità ed entusiasmo. Ma eravamo già carichi, prima ci ha pensato al 54esimo del secondo tempo Kalidou Koulibaly su calcio d’angolo, spingendo in rete una palla respinta da Strakosha su tiro ravvicinato di Raul Albiol. Poi, dopo soli 2 minuti, lo splendido 2-1 di Jose Maria Callejon su assist del capitano Marek Hamsik a coronare una delle solite splendide azioni nate dalle infallibili geometrie verticali di Maurizio Sarri. A concludere questo festival azzurro, il rigore realizzato al 90esimo da Jorginho.

Un primo tempo negativo per il Napoli che ha subito la Lazio sia in fase di pressing che nelle ripartenze, qualche disimpegno sbagliato più del solito e il gol del momentaneo svantaggio. Poi nei primi 10 minuti della seconda frazione di gioco, la magia, il Sarrismo che ha preso forma. Tre colpi, un dritto, un gancio ed un rovescio che hanno steso la Lazio e chiuso la partita. Un Napoli capace di concretizzare al massimo le occasioni avute in quei 5 minuti. Un cinismo ed una forza uniti a determinazione e bellezza. Un agonismo sempre esplosivo che si è imposto su quello dimostrato dai laziali durante tutto il primo tempo.

Così il Napoli ha strapazzato la Lazio, una delle squadre più in forma di questa Serie A, e l’ha fatto con un’ottima prestazione. I primi tre punti contro una squadra di cartello del nostro campionato, una sfida definita da Sarriil nostro vero primo test“. Una trasferta insidiosa che ha avuto il merito di dare una stima ancora più precisa su quello che è il valore della squadra azzurra. Il dato è arrivato così come la vittoria, adesso i partenopei guidano la classifica insieme alla Juventus. Un film già visto, ma gli attori appaiono diversi, speriamo che lo sia anche il finale.

redazione

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