Dramma a Venezia, uccide l’ex moglie napoletana e chiama i carabinieri: “Sono stato io”

Ha ucciso l’ex moglie a coltellate, poi ha chiamato questa mattina i carabinieri e ha confessato tutto. “L’ho uccisa io, venite qui”. Queste le parole di Antonio Ascione, 44enne originario di Torre del Greco, che ha accoltellato a morte Maria Archetta Mennella, da tutti conosciuta con il diminutivo di Mariarca, 38 anni, anch’esa originaria del comune vesuviano.

L’omicidio è avvenuto nell’appartamento in via Dante a Musile di Piave, provincia di Venezia, dove la dona si era trasferita da qualche mese insieme ai due figli di 9 e 15 anni, in questi giorni in vacanza lontano da casa. La vittima lavorava come commessa in un negozio d’abbigliamento di un centro commerciale di Noventa mentre l’uomo, residente a Jesolo, è un pizzaiolo.

Dopo l’omicidio l’uomo avrebbe chiamato i carabinieri e confessato tutto. Sul posto sono poi giunti i militari e i colleghi della Scientifica che hanno effettuato i primi rilievi. Secondo una prima ricostruzione, l’omicidio sarebbe avvenuto all’alba di questa mattina quando l’uomo ha colpito l’ex moglie, che si trovava ancora a letto, con un coltello da cucina. Diversi i colpi inferti alla donna. Poi, resosi conto della gravità della situazione, Ascione ha chiamato i carabinieri e ha confessato tutto.

Inutili i soccorsi, arrivati poco dopo nell’abitazione di via Dante. Dolore e sgomento nel piccolo comune veneto e, soprattutto, a Torre del Greco dove sia la vittima che l’assassino sono nati e cresciuti.