foto di Ulderico Iannicelli
Un dialogo tra 12 quadri e 12 poesie. E’ questa, in estrema sintesi, la mostra Con-fini (con)fusi in corso dal 7 al 19 giugno presso lo Spazio Loft del Pan (Palazzo delle Arti di Napoli), in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune partenopeo.
Durante la serata inaugurale, le due autrici (Valentina Della Rovere e Pina Paone), hanno partecipato alla performance di danza-arte di Ornella Cotena creando un sottofondo musicale ritmico con diversi strumenti”
“Eravamo posizionate sotto al quadro “Occhi bassi” – racconta Pina Paone – e le nostre pose riproducevano quelle delle ragazze nel dipinto. Inizio a suonare con l’ovetto shaker, poi lo passo a Valentina che continua per tutto il tempo della performance a tenere quel ritmo poggiando la mano sulla mia spalla (come nel quadro). Mi unisco creando atmosfere con il didgeridoo, la tammorra muta e un mini-bastone della pioggia”.
“Questo gesto – aggiunge – riassume un po’ il ‘movimento’ della creazione che presiede la mostra: io dò il via alla sinergia chiedendole una copertina per il mio libro (“Dentro gli attimi del possibile”, Milano, Ledizioni, 2016), lei mi incoraggia a scrivere poesie mostrandomi i quadri (mano sulla spalla) a partire dalla visione dei suoi quadri, ci accorgiamo che messi insieme le poesie e i quadri si arricchiscono a vicenda. Come durante la performance, insieme diamo vita a un ritmo unico”.
Le due autrici hanno già esposto le pittopoesie in una piccoa mostra di Capodanno 2015 Arsita (TE) in Abruzzo. C’è poi una sala della mostra del Pan dove sono presenti quadri realizzati da Pina Paone con inserti di rami, fiori secchi, foglie, spago, cotone, pietre del Vesuvio. “E’ il racconto della mia esperienza in un ecovillaggio in Puglia” racconta. “Anche in questa sezione – aggiunge – a ogni quadro corrisponde una poesia: qui però poesia e quadri scaturiscono da un’unica persona, che arriva a chiarire a se stessa le proprie immagini interiori”.
L’idea è quella di lasciare che le due forme di espressione artistica si incontrino senza troppe costrizioni, senza artifici né sovrastrutture: la poesia viene quindi concepita come un modo per sondare il quadro, per penetrare la sua dimensione più profonda al di là dei limiti e delle sovrastrutture mentali. Il risultato vuole essere una comunicazione bidirezionale: dal quadro alla poesia, dalla poesia al quadro, in modo che la poesia possa risultare parte integrante del quadro, e viceversa.
“SFONDA I CONFINI PER ALLARGARE LA CORNICE, FONDE I FINI PER ARRIVARE A UN UNICO PENSIERO CHE DICE E COLORA.
CONFONDE I FINI PER SCAVALCARE LE PRE-DEFINIZIONI, LIBERARE LE IMMAGINI DI DENTRO E LASCIARE CHE SI MUOVANO COME PIÙ DESIDERANO.
FINI CONFINANO, AFFONDANO CONFUSI E SI FONDONO NEI REGNI DEL PROFONDO. NELLA TERRA IN CUI NON ESISTONO FINI IL CONFINE È UN’ILLUSIONE.
DENTRO È FUORI, FUORI È DENTRO. DUE SI ALLARGA E SCOPRE UNO.
«DOV’È IL CONFINE? DOV’È LA FINE?»” (PINA PAONE)
Autrici
Valentina Della Rovere (quadri)
Laureata in Psicologia Clinica (indirizzo “Criminologia”), ha conseguito un Master in Arte-terapia presso l’“Artelieu” di Spoltore (PE). Si interessa alle tematiche legate alla comunicazione non verbale, tra le quali soprattutto l’arte, intesa come strumento elettivo di espressione del sé per sondare i propri stati interni, in grado inoltre di restituire nuove forme di significato alle proprie esperienze di vita. Nella sua espressione pittorica vengono intensificate le dinamiche psico logiche attraverso le forme e i colori, armonizzando dimensioni oniriche e surreali con dimensioni più concrete e terrene. L’intento creativo non è riconducibile a tecniche prestabilite, ma pone l’accento sul processo pittorico- espressivo, che segue il flusso di stati emozionali in itinere.
Pina Paone (poesie)
Laureata in Filologia Moderna, Classica e Comparata, attualmente al terzo anno del Dottorato di ricerca in Filologia presso l’Università di Napoli “Federico II”. Si interessa alla scrittura creativa, alla pittura, al disegno e alla musica, con particolare attenzione al dialogo tra le arti. Le sue poesie mischia no metri e schemi rimici tradizionali a sperimentazioni più personali, sfruttando inoltre in modo espressivo espedienti grafici e punteggiatura. Le immagini poetiche, talvolta surreali, derivano da interrogazioni esistenziali o da scavi introspettivi, spesso risolti in contrasti ossimorici tesi verso il raggiungimento di un effetto spiazzante, che vuole ampliare le prospettive, aprire e includere sensi.
Altri collaboratori
Angelo Auletta: grafica
Ornella Cotena: performer arte-danza
Michela Di Fraia: allestimento e pubblicità
David Margiotta: consulenza artistica
Doppia scossa di terremoto a Napoli, tremano di nuovo i Campi Flegrei dopo giorni di…
Denise Esposito ha pubblicato le foto di una giornata magica trascorsa con Gigi D'Alessio e…
Duplice agguato lo scorso giovedì pomeriggio a Napoli: al corso Secondigliano e in corso Amedeo…
Sgomento e dolore a Ischia, in provincia di Napoli, per la morte di un bimbo…
E' davvero una tragedia quella avvenuta all'alba di domenica mattina quando due ragazze giovanissime venivano…
Momenti di paura a Napoli, nel quartiere Capodimonte. Come riporta il Mattino ci sarebbe stato…