Aveva chiuso la ex a dormire in gabbia con il cane: condannato

Confermate tutte le accuse e una condanna superiore rispetto alla richiesta del pm. M.D.A. invece di 4 anni di reclusione dovrà scontarne 5 e 4 mesi. Questa la sentenza del giudice Elisabetta Boccassini. Violenza sessuale, maltrattamento, estorsione, stalking, minaccia e ingiuria, sono queste le accuse rivolte all’uomo ritenuto colpevole dopo la denuncia fatta dalla sua vittima: la compagna.

Quest’ultima è stata costretta a subire per anni ogni tipo di umiliazione sia fisica e psicologica da parte del compagno. La brutta avventura è avvenuta a Giffoni (provincia di Salerno) ed è iniziata nel 2013.

I particolari che vengono fuori dalla testimonianza della donna sono drammatici. La relazione tra i due ha avuto inizio dopo che lei si è dovuta separare. Col tempo l’uomo ha iniziato a cambiare, prima ha iniziato a pretendere che lei pagasse la rata di un mutuo.

Poi sono cominciati i maltrattamenti fisici: la costringeva a stare nella gabbia del cane, stesa tra gli escrementi dell’animale. Era in quel luogo dove si consumavano le violenze sessuali. La picchiava e le spegneva le sigarette addosso, minacciandola di morte, se non gli avesse dato tutti i soldi che aveva.