Amatori Napoli Rugby, la Serie A non è impossibile: il 28 maggio la sfida al Cus Torino

L’andata è finita con una sconfitta, ma ci sono altri 80 minuti di battaglia in cui i ragazzi dell’Amatori Napoli Rugby daranno tutto quello che hanno. Di avere cuore, gambe e attributi la squadra di Bagnoli ne ha già dato ampia dimostrazione. Dopo essere stati promossi dalla serie C e aver dominato e disputato un grandissimo campionato di B, le “truppe” del coach Eugenio Mele sono arrivati ai play off per la promozione in serie A. Di per se il traguardo è già straordinario, visto che gli obiettivi stagionali ad inizio campionato erano ben diversi.

“I fantastici risultati ottenuti sono il frutto di un lavoro corale. Senza il sostegno dei compagni nel rugby non si va a meta“, ha dichiarato il Presidente Diego D’Orazio. Ed vero il gruppo degli Amatori è solido ed unito. Forgiati dalla polvere e dal fango dei campi calpestati durante la serie C, questi ragazzi hanno affrontato sacrifici enormi per giungere a questo livello. Con una società che li ha sempre supportati e che soltanto da poco è riuscita ad ottenere la gestione dello spazio a Bagnoli che apparteneva alla Nato, ora trasformato in un piccolo gioiellino: l’Edison Villaggio del Rugby. Un vero fortino per i rugbysti napoletani dopo anni di “migrazioni” per cercare un campo idoneo dove potersi allenare. Ma si sa, in Italia e soprattutto al Sud, gli sport così detti “minori” devono scalare le montagne per essere degni di considerazione e finanziamenti. Inoltre questa favola dello sport si sta realizzando in un quartiere simbolo, allo stesso tempo, della sconfitta e del rilancio di un’intera città.

“Arrivare nei playoff era un sogno, poi una speranza, adesso realtà. Questo momento incredibile rappresenta il coronamento del lavoro di tutti gli appassionati del rugby napoletano. I nostri ragazzi sono stati abili a gestire gli avversari e incardinare la stagione nella giusta direzione. I tecnici si dicono già ampiamente soddisfatti ma al tempo stesso chiedono massima concentrazione per i prossimi impegni“, ha affermato il patron D’Orazio.

Così dopo la prima gara in cui il forte Cus Torino (squadra retrocessa dalla serie A lo scorso anno) ha espugnato il campo dell’Edison per 38 a 14, adesso l’Amatori Napoli Rugby è chiamato all’impresa. Domenica 28 maggio sarà il giorno della verità, ma i ragazzi non saranno soli, a spingerli e sostenerli ci sarà un intera città, quella parte di Napoli che ama il rugby e conosce i valori di questo sport. Una società con la capacità di coltivare un settore giovanile di alte prospettive ed una squadra che senza paura è giunta a questo punto, hanno già ottenuto la loro vittoria: dare un’iniezione di fiducia a tutto il movimento rugbystico campano.

Ora solo sorrisi e divertimento, le qualità migliori per affrontare una partita in cui non c’è nulla da perdere. Di terra e fango questi “giovani guerrieri” dovranno ancora respirarne, ma dopo questa stagione nulla sarà come prima. Adesso c’è la consapevolezza che con volontà e determinazione i sogni possono diventare realtà. Le favole non esistono più, c’è soltanto un gruppo di “fratelli” con una palla ovale tra le mani. Torino, gli Amatori stanno arrivando!