Costiera, parte per ammazzare l’amante della moglie ma nel traffico cambia idea

Il traffico ha sempre i suoi paradossi. Tra Napoli e provincia ce ne siamo resi conto, se ancora ve ne fosse bisogno, in questi giorni di festa che dal week end di Pasqua si sono susseguiti e andranno avanti fino al prossimo fine settimana-lungo, che terminerà lunedì 1 maggio, festa di tutti i lavoratori.

Code chilometriche, attese estenuanti e grossi disagi sulle strade della nostra Regione. Dal centro di Napoli al lungomare, passando per la zona di Pozzuoli o quella delle spiagge di Miseno e Varcaturo. E ancora: il traffico della Domiziana, quello del litorale del Cilento chiudendo con una zona decisamente off-limits. La Costiera Amalfitana.

Da sempre meta di turisti di tutto il mondo, il traffico per raggiungere Sorrento, Amalfi e gli altri splendidi posti napoletani è stato un fedelissimo compagno di viaggio. Una minaccia costante che ha spinto l’architetto Christian de Iuliis, noto in Costiera grazie alla sua pagina Facebook  “Comitato Lista del Nulla”, a lanciare una notizia ironica ma che fotografa appieno al situazione traffico quanto mai drammatica.

“E’ singolare la notizia di cronaca apparsa solo oggi sui principali quotidiani locali ma che si riferisce ad un episodio accaduto l’altro ieri, 25 Aprile. P.G., un cinquantaseienne di Pontecagnano di professione impiegato, avendo avuto prova certa del tradimento della moglie, intorno alle 15.30 si messo alla guida della sua auto, per raggiungere lei ed il suo amante ad Amalfi dove lavorano entrambi. L’uomo, armato di una rivoltella calibro 22, è partito fermamente intenzionato ad ammazzare il suo rivale in amore. Tuttavia, rimasto in coda per circa quattro ore e mezza, ha avuto parecchio tempo per riflettere a mente fredda sulla vicenda, tanto che giunto ad Amalfi aveva già cambiato idea e incontrando i due adulteri ha comunicato all’uomo di potersi tenere la moglie e, anzi, di provvedere e anche in fretta a pagare il conto del dentista di lei e gli arretrati dal parrucchiere, per un totale di 4500 euro”.