Salvini a Napoli, scontri tra manifestanti e polizia: cariche e lanci di bombe carta

Sono circa 2000 i partecipanti che stanno manifestando contro il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Il corteo ha ingrossato le fila e si è mosso nel quartiere Fuorigrotta per contestare duramente la venuta del segretario del Carroccio. Ci sono stati scontri con lanci di sassi e bombe carta nei confronti degli agenti di polizia in veste antisommossa per garantire la sicurezza nell’area. Le forze dell’ordine hanno reagito caricando e respingendo il corteo lontano dalla zona rossa. Contro i manifestanti anche l’uso degli idranti e dei lacrimogeni. Ci ssono stati 5 fermi e 3 arresti, mentre un gruppo di ultras e Black Block si sarebbe infiltrato armato di mazze e bastoni esasperando la guerriglia urbana. Da alcune indiscrezioni, invece, sarebbero circa 34 i feriti rimasti vittima degli scontri, tra cui 16 agenti. A rimetterci il quartiere di Fuorigrotta che ha subito dei danni ed è rimasto vittima, insieme a passanti, residenti e negozianti, del caos.

L’arrivo di Salvini in città si è preannunciato da subito motivo di disordini e violenza. Infatti da settimana i centri sociali, sostenuti dal sindaco Luigi De Magistris, hanno annunciato una manifestazione di protesta contro il segretario della Lega Nord. Poi si è aggiunta la diatriba per la conferma o meno della disponibilità della Mostra d’Oltremare a poter ospitare il comizio del leader del Carroccio.

I due sfidanti politici si sono attaccati a distanza, il sindaco che ha attaccato il governo per aver imposto l’utilizo della struttura tra piazzale Tecchio e viale Kennedy e si è rivolto a Salvini definendolo “Portatore di razzismo, fascismo e xenofobia“. Mentre il leader della Lega ha dichiarato che: “É scandaloso che un ex magistrato sfortunatamente sindaco, spero ancora per poco, si permetta di decidere chi può e chi non può venire a Napoli. Lo stato a Napoli non esiste, comandano violenti e centri sociali. Lo stato non è in grado di garantire democrazia, sicurezza e libertà d’espressione. Non è possibile che l’Italia sia ostaggio di delinquenti, di sindaci complici e ministri assenti. Porterò il sindaco in tribunale“.