La “Venere in bikini” in mostra a Pompei per la Festa della Donna 2017

Mancano ormai pochi giorni all’8 marzo, giornata in cui si celebrerà l’universo femminile e Pompei si prepara ad un evento eccezionale. In occasione della Festa della Donna, infatti, la “Venere in bikini”, ritrovata nella grande domus omonima della Regio I dopo il terremoto del 62 d.C., tornerà finalmente a casa. Purtroppo il ‘soggiorno’ in quel di Pompei durerà poco, un solo giorno, perchè il 9 marzo la preziosa statuetta sarà trasportata di nuovo presso il Gabinetto segreto all’Archeologico di Napoli dove l’antico cimelio, ad oggi, è tuttora conservato.

La statua, alta ben 62,8 centimetri che raffigura la dea dell’Amore, e che rappresenta una divinità protettrice dell’antica Pompei sarà esposta al pubblico solo in occasione dell’8 marzo. Un evento più unico che raro per poter godere delle sinuose forme marmoree della ‘Venere in bikini‘ scolpita nell’atto di slacciarsi il sandalo, appoggiata ad una statuetta di Priapo; mentre ai suoi piedi campeggia il piccolo Eros. Di grande impatto il contrasto cromatico tra il bianco della pietra e l’oro dei gioielli e degli indumenti, in particolare della fascia ricamata che le cinge il petto e di uno slip che le copre il pube.

Ed è proprio la fascia, un capo d’abbigliamento del tutto simile ad un moderno bikini, che ha dato origine allo strano appellativo affibbiato alla Venere. In occasione della Festa dedicata alle donne, quindi, tutti potranno godere dell’atmosfera erotica che la statuetta è in grado di sprigionare attorno a sé. Un’iniziativa, quella dell’esposizione al pubblico, voluta fortemente dalla Soprintendenza Pompei in accordo con il MANN per festeggiare al meglio l’universo femminile tant’è che solo le donne avranno l’autorizzazione all’ingresso senza bisogno di dover acquistare il biglietto. Un gesto di vera galanteria come non se ne vedevano più da tempo.

INFORMAZIONI

Giorno: 8 marzo 2017
Luogo: Pompei
Orario:  dalle 9.00 alle 17.00, al massimo gruppi di 20 persone alla volta senza bisogno di prenotazione
Biglietto: gratuito per le donne