Luigi De Magistris è tornato a parlare del problema della sicurezza a Napoli. E l’ha fatto dopo che questo giovedì mattina c’è stata l’ennesima stesa a Napoli, contro la nota pasticceria Poppella al Rione Sanità. Si spara di nuovo in città e in pieno giorno. Il sindaco al margine dell’incontro con il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini per continuare i lavori del tavolo tecnico sull’edilizia residenziale pubblica, ha rilasciato alcune dichiarazioni su quanto accaduto questa mattina.
Il primo cittadino spiegando quanto sia inaccettabile che si spari in pieno giorno, nelle sue dichiarazioni ha accennato alle responsabilità dello Stato nella questione sicurezza. Aggiungendo che è sua responsabilità garantire che certi episodi non capitino, quasi come se velatamente gli stesse dando la colpa:
“E’ un fatto inaccettabile, inaudito. Non c’è dubbio che quando si spara deve intervenire lo Stato. Lo Stato è composto dalle forze dell’ordine e dalla magistratura, che a Napoli fanno un lavoro encomiabile, ma che evidentemente devono essere ulteriormente rafforzate. Non si può chiedere al cittadino di individuare le armi o mettersi con il proprio corpo davanti a qualche criminale che spara. Il controllo del territorio spetta allo Stato, questa città sta facendo il massimo per riscattarsi e trovo inaccettabile che la mattina, a ora di pranzo, il pomeriggio si torni a sparare indisturbatamente. Se comincia ad accadere troppo spesso, c’è un problema delle forze dell’ordine che non sono adeguate, in termini numerici“.
E proprio per ribadire il ruolo dello Stato e l’impegno che deve avere nel combattere la criminalità a Napoli, De Magistris ha ricordato la decisione dell’anno scorso, dell’allora ministro degli Interni, Angelino Alfano, di inviare l’esercito per aumentare la sicurezza in città. Ha voluto sottolineare che in quell’occasione, espresse diverse perplessità su questo genere di intervento, rivelatosi poi poco efficace. Infine, ha concluso augurandosi che dal Governo inviino le forze necessarie per contrastare la criminalità, troppo radicata sul territorio napoletano:
“Da sindaco di Napoli, della città del riscatto, governata con le mani pulite, che si sta facendo carico di tematiche rilevanti, ci auguriamo che lo Stato investa in modo adeguato affinché non si verifichino che uno si svegli la mattina e si ritrovi sparatorie, questo è inaccettabile. Non siamo più disposti a diventare i parafulmini di inefficienze di altri“.
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