Il Napoli, quest’anno, ha dato grandissime soddisfazioni alla città, riuscendo a conquistare risultati importanti e imponendosi, sin dalla prima giornata, come una delle squadre più forti del campionato, anche se, con buona pace della società e dei tifosi, purtroppo lo scudetto è un sogno da dover rimandare ancora di un anno. La Juve ha vinto il suo 32esimo tricolore, mentre noi siamo riusciti a conquistare il secondo posto, che ci ha comunque concesso l’accesso diretto in Champions e, soprattutto, un budget di almeno 30 milioni di euro da investire sul mercato.
Tante le cose successe in questa stagione calcistica, ma, volendole ripercorrere tutte, quali sono stati i 5 momenti più emozionanti vissuti dal Napoli? Abbiamo raccolto le tappe fondamentali di questo campionato, che hanno permesso alla squadra di Sarri di dare una svolta importante alla classifica, arrivando fino all’ultima giornata, che ha sancito la conquista certa della Champions. Riviviamo insieme i momenti più emozionanti di questa stagione, i gol più belli, l’esultanza irrefrenabile, i brividi sulla pelle e partiamo proprio dalla partita più sentita e attesa, quella contro la Juventus, giocata dopo solo sei giornate dall’inizio del campionato…
La squadra bianconera è la principale avversaria del Napoli in campionato. È stata disputata durante la sesta giornata, quindi quando gli animi erano ancora carichi e desiderosi di vittoria. La partita è finita con uno storico 2 a 1, gol di Insigne (pt 26′) e di Gonzalo Higuain (st 17′), seguiti da un timido tentativo della Juve di ribaltare la situazione con la rete di Lemina (st 18′). È stata la partita della riscossa, una delle vittorie più importanti ottenute dal Napoli in campionato, vuoi solo per la soddisfazione di dire: “L’amma schiattat’ a cap’ e juventin’“. Il commento di Auriemma, nell’audio a seguire, è la cornice perfetta a questa partita perfetta.
La partita contro il Milan è stata giocata la giornata successiva a quella della Juventus. In molti pensavano che il Napoli non sarebbe riuscito a portare a casa risultato tondo e, invece, contro ogni aspettativa, ha segnato fuori casa ben quattro reti, stravolgendo ogni pronostico di esperti calciofili. Al 13° minuto del primo tempo Allan, poi doppietta di Insigne al secondo tempo e, sempre al secondo tempo, al 32° st autogol Rodrigo Ely: così è finito l’assedio azzurro al Meazza di Milano. È ancora Auriemma a raccontarci quella magica partita: ascoltate e cunsulat’v ancora una volta.
Quella contro l’Inter è stata una delle partite più belle, rocambolesche, emozionanti vinte dal Napoli durante la stagione 2015/16: come al solito Gonzalo Higuain ha messo la firma sulla vittore, autore di una doppietta che ha permesso di superare la stessa Inter, sconfitta in una magica serata al San Paolo. Si è messa pure la ciorta: l’Inter ha giocato tutto il secondo tempo in 10 uomini (espulso Nagatomo al 43′ pt), riesce a riaprire persino la partita grazie a Ljajic (gol al 67′), sfiorando il pareggio con due clamorosi pali di Jovetic e Miranda nell’ultimo dei quattro minuti di recupero. Na’ cosa pazzesc’!!! Il Napoli, chr si prende la vetta a 25 anni di distanza dall’ultimo primato solitario, batte i nerazzurri per 2 a 1.
Il 10 gennaio 2016, ultima giornata del girone d’andata, è una data memorabile nella storia del Napoli, che con i suoi 41 punti guadagnati, conquista il titolo di Campione di Inverno. Sono passati 26 anni e 11 giorni dall’ultima volta che gli azzurri riescono a chiudere la prima parte della stagione davanti a tutti. Dal 2006/2007 chi chiude primo il girone d’andata, ha sempre vinto lo scudetto: quest’anno al Napoli non è successo, troppi punti persi “per strada”, ma siamo sicuri che l’anno prossimo saranno molte le sorprese che gli azzurri cacceranno dal cilindro…
E se la partita dell’andata contro il Frosinone ha sancito per il Napoli il titolo di Campione di Inverno, quella del ritorno, invece la conquista della Champions. La partita più emozionante del Napoli sicuramente, un primo tempo brutto, almeno fino al 44′, quando il capitano Marek Hamsik ha violato la porta dell’indemoniato Zappino, che nulla ha potuto per evitare il gol. Da quel momento, e per tutto il secondo tempo, è stato un assalto continuo: Gonzalo ha segnato ben tre reti, una persino in rovesciata, arrivando a scrivere la storia del calcio italiano con i suoi 36 gol in 35 partite, un record da vero fuoriclasse. A fine partite, poi, l’inno della Champions ha fatto correre sulla pelle dei tifosi un brivido, che ha permesso loro di immaginare un glorioso futuro.
Europa, aspiett’c.
E l’emozionantissimo Inno della Champions.
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