Gino Fastidio nasconde il messaggio di sfogo da Fb: vuole davvero mollare tutto?

Gino Fastidio, questa notte, si è lasciato andare ad un lunghissimo sfogo su Facebook, nel quale ha annunciato di “mollare tutto”. Non sappiamo quanto abbia influito sul suo stato d’animo la morte dell’amico Massimo Borrelli, possiamo soltanto immaginare quanto profondo e interiorizzato sia il dolore per questa grave perdita. Il comico di Made in Sud ha puntato il dito contro quei “fan”, che hanno dimostrato indifferenza nei suoi confronti, apparendo insensibili e superficiali anche riguardo la morte dello stesso Borrelli.

Ha scritto: “Sapete dire solo comm t’si fatt sicc…comm’ ti si’ fatt chiat. Iat’ a fa’ e bu**in. Andate a guardare voi stessi. Io sono Gino Fastidio quando sono sul palco e faccio lo spettacolo. Quando sto parlando con mio cugino fuori al Bar sono una persona che ha bisogno di elaborare il lutto di un fratello. Voi non siete nessuno per mettervi in mezzo, nessuno vi autorizza. Vergognatevi. Non venite a guardarmi, non seguitemi più. Me ne fotto altamente. Io sono felice perché sono vivo”.

Poi ha annunciato il suo ritiro dalle scene nello stesso lunghissimo post:

“Io non so se voglio continuare più a fare il comico, anzi, credo proprio di no. Grazie a tutti quelli che mi hanno dato sempre rispetto, educazione, amore. Agli altri non devo niente. Buonanotte Gino”.

Nelle ultime ore non si è parlato di altro. Forse l’attenzione dei media, l’interessamento dei fan, i messaggi di solidarietà che gli sono arrivati, hanno fatto cambiare idea al comico di Napoli, che ha deciso nelle ultime ore di nascondere dalla sua bacheca di Facebook lo sfogo scritto questa notte.

Sebbene comprendiamo quanto questo momento sia difficile per Gino Fastidio e per tutti gli altri comici di Made in Sud, ci auguriamo che lo sfogo di questa notte sia appunto soltanto uno sfogo e che intenda ripensare al suo ritiro. Forse qualcuno gli ha consigliato di nascondere il post su Facebook, qualcuno che lo conosce bene, forse Gino Fastidio si è in parte già pentito di averlo scritto e pubblicato perché sa, in cuor suo, che non può abbandonare quel palco e le risate che da esso sono generate. In fondo, questo, è anche il modo più autentico per sentire l’amico Massimo vicino. E forse lo stesso Massimo avrebbe voluto così: continuare a far ridere la gente nonostante la vita, nonostante tutto.

E’ capit’ Gigì???