Università di Napoli: arrestati ladri seriali di motorini

Un rocambolesco arresto è avvenuto in un’Università di Napoli. Dopo diversi furti di motorini, che avvenivano sistematicamente nel parcheggio degli studenti, le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine in borghese, per scovare i responsabili. E così dopo una serie di appostamenti all’interno della struttura sono riusciti a rintracciare i colpevoli.

L’arresto, però, non è andato del tutto a buon fine. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno deciso di indagare su una serie di furti ripetuti, presso la sede della Federico II, Montesant’Angelo. Nei parcheggi del campus sparivano, quasi quotidianamente, gli scooter degli studenti dell’Università di Napoli. Gli agenti in borghese, dopo aver rintracciato due uomini, che stavano rubando un motorino, hanno provato a fermarli.

Un uomo attendeva in sella a un Honda SH, mentre il complice era fermo davanti a un Liberty Peugeot e con una spranga di ferro ha forzato il blocco accensione dello scooter, mettendolo in moto. Gli agenti hanno subito iniziato l’inseguimento all’interno dell’Università Montesant’Angelo di Napoli. I due ladri, infatti, sono fuggiti uno in sella al ciclomotore rubato e l’altro sullo scooter con cui erano arrivati.

Il ragazzo, che era a bordo del motorino, Honda SH, ha provato a investire uno dei due agenti ed è riuscito a scappare. I poliziotti sono riusciti a fermare il 33enne che aveva appena rubato il Liberty, che intanto si era scagliato contro un poliziotto ferendolo. I ladri dell’Università di Napoli sono accusati di rapina aggravata, danneggiamento e lesioni ad un pubblico ufficiale. Le forze dell’ordine per ora sono sulle tracce del complice che è fuggito.